Il calendario 2020 di Arco con le ricette della governante degli Asburgo

ARCO - È dedicato alle ricette di Anna Kern, governante degli Asburgo, la quindicesima edizione del calendario di Arco, stampato in quattromila copie e già disponibile all'Ufficio relazioni con il pubblico in municipio, all'Ufficio commercio nella palazzina ex scuole maschili e in biblioteca a Palazzo dei Panni.

Se non riuscite a procurarvene una copia, non preoccupataevi: si potrà anche scaricare in formato pdf sul sito web del Comune di Arco (www.comune.arco.tn.it) seguendo dalla sezione «Comune» il percorso «Comunicazione», «I calendari del Comune di Arco», assieme ai calendari degli anni scorsi.

Una iniziativa che fin dalla prima edizione ha riscosso un apprezzamento unanime e il gradimento non solo dei residenti, ma anche dei turisti. Da tre lustri, con questo strumento il Comune di Arco propone cultura, storia, e senso di appartenenza, e lo fa con uno strumento che entra nelle case e accompagna un anno di vita. Il calendario 2020 prosegue la serie dedicata alle ricette, sempre nell’ottica della memoria: ogni mese, infatti, propone una ricetta tratta da un manoscritto del 1863 di Anna Kern (nella traduzione di Marisa Angelini, da una pubblicazione del Comitato Gran Carnevale) ispirata a quel periodo dell’anno e compatibile con la sua stagionalità, assieme alla stampa in grande di una cartolina illustrata del periodo del Kurort (proveniente dalle rilevanti collezioni dell’Archivio storico comunale «Federico Caproni» e del Fondo antico «Bruno Emmert») e in piccolo di un’immagine della stessa epoca, tratta da lastre originali conservate all’Archivio storico comunale.

 

Le ricette sono alcune originali -gnocchi di verza, gennaio; baccalà con le mele, febbraio; brazadel, aprile; rulade di faraona al trito d’erbe, maggio; Apfelschmarren (frittata dolce di mele), settembre; intingolo di coniglio e pinoli all’aglio dolce, ottobre; zuppa podrida, novembre; e Presnitz, dicembre- e le altre adattate ai tempi d’oggi (a cura dello chef Bruno Lunelli), specialmente per l’impossibilità di reperire alcuni ingredienti: strudel di asparagi in salsa di papaveri, marzo; insalata di tarassaco alla contadina, giugno; petti di pollo con farcia di porcini in pasta sfoglia, luglio; e mezzelune di patate con finferli, agosto.

Il Calendario 2020 del Comune di Arco è realizzato dagli assessorati alle attività economiche, artigianato, commercio, industria e cooperazione, e al turismo, con la collaborazione di Giancarla Tognoni (Ufficio cultura), Bruno Lunelli (per l’adattamento delle ricette) e Stefano Bresciani (vicesindaco e assessore).

 

La presentazione alla stampa si è tenuta nella mattina di giovedì 19 dicembre al Caffè Casinò, presenti il vicesindaco Stefano Bresciani, la responsabile dell’Ufficio cultura Giancarla Tognoni, lo chef Bruno Lunelli e gli storici Mauro Grazioli e Romano Turrini, autori di pubblicazioni storiche dedicate rispettivamente alle immagini storiche e alla cartoline dell’Archivio storico comunale «Federico Caproni» e del Fondo antico «Bruno Emmert». Presente anche il consigliere comunale Andrea Ravagni.

 

«Negli anni il calendario di Arco ha cambiato più volte tema -ha spiegato Stefano Bresciani- ma da qualche anno segue con particolare successo il filone delle ricette, davvero molto gradito. Negli scorsi due anni abbiamo messo in campo una interessante collaborazione con l’istituto alberghiero di Varone, che quest’anno non è stata possibile per questioni burocratiche. Per questo il Comune ha fatto tutto da sé, grazie all’impegno diretto di Giancarla Tognoni e alla collaborazione di Bruno Lunelli e degli storici Mauro Grazioli e Romano Turrini. Il risultato mi pare molto interessante, e mi auguro che la pensino allo stesso modo anche i nostri concittadini.»

«L’idea è stata completare il ciclo dedicato alle ricette -ha detto Giancarla Tognoni- recuperando quelle di Anna Kern. Alcune non sono però adatte al gusto o alla dieta di oggi, mentre altre contengono ingredienti oggi difficili da reperire, per cui abbiamo chiesto a Bruno Lunelli di rielaborarle. Per la veste grafica ci siamo avvalsi della collaborazione di Mauro Grazioli e Romano Turrini, autori di pubblicazioni sull’Ottocento arcense. Molto belle le cartoline illustrate, pubblicate in grande, e la immagini d’epoca, in piccolo, scelte per l’attinenza con il periodo dell’anno.»

 

 

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