Attività nei campi: concesse solo se servono a tutelare la salute pubblica

BRESCIA - Precisazioni della Prefettura di Brescia in merito alle attività agricole di privati in campi e orti: concesse solo per evitare ripercussioni sulla salute pubblica. Un conto è se uno deve smaltire liquami nocivi (concesso), un altro se bisogna annaffiare l’orto o potare le piante (non concesso).

Pubblichiamo le integrazioni che la Prefettura di Brescia ha inviato ai sindaci in merito al tema della attività agricole e silvo-pastorali. Integrazioni che fanno seguito, integrandola e fornendo alcune precisazioni, alla circolare diffusa nei giorni scorsi (l’avevamo pubblicata qui).

«Si rimarca, come già indicato in precedenza – scrive il Prefetto Attilio Visconti -, che gli spostamenti per lo svolgimento delle predette attività possono avvenire soltanto per ragioni di assoluta urgenza e necessità riverberanti effetti negativi sul piano igienico-sanitario e della salubrità degli ambienti pastorali e agricoli, esigenze non altrimenti procrastinabili se non con grave nocumento per la salute pubblica complessivamente intesa».

Per capirci: non è consentito spostarsi per annaffiare l’orto o potere le piante. Lo è, invece, se è necessario smaltire liquami che potrebbero provocare problemi alla salite pubblica.

Scrive inoltre il Prefetto: «Si rappresenta, altresì, che la predetta nota esplicativa non riguarda le attività di raccolta della legna da tagli di autoconsumo e a uso familiare, usi civici hobbistici e dopo-lavoristici. Inoltre, a seguito di attento monitoraggio sull’applicazione di quanto indicato, si precisa che, per quanto attiene agli spostamenti necessari, per le motivazioni sopra esplicitate, per raggiungere gli appezzamenti di terreno e/o allevamenti di animali, gli stessi sono consentiti purché limitati ad un solo componente per nucleo familiare e per un massimo di una volta al giorno».

Si chiarisce inoltre che «coloro che effettueranno gli spostamenti in argomento comunicheranno al Comune dove è ubicato il terreno, le esigenze dello spostamento — necessità di svolgere alcune lavorazioni, come potature di piante, raccolta di prodotti, esecuzione di trattamenti fitosanitari, lavorazioni del terreno, oppure procedere all’alimentazione, mungitura, pulizia degli allevamenti — in modo da assicurare un’adeguata e tempestiva informazione degli organi competenti al controllo» e si precisa che gli interessati avranno cura di portare sempre al seguito il modello di autocertificazione previsto, da esibire in caso di controllo da parte delle Forze di Polizia.

 

 

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