Consiglio veneto: giovedì la prima seduta dell’XI legislatura

REGIONE VENETO –  Con la convocazione inviata oggi dal presidente uscente Roberto Ciambetti si mette in moto a palazzo Ferro-Fini l’XI legislatura del Consiglio regionale del Veneto: l’assemblea dei 51 neoeletti si riunirà giovedì 15 ottobre, alle ore 13, per eleggere il nuovo presidente, i due vicepresidenti e i due consiglieri segretari.

A presiedere la prima seduta della legislatura in via provvisoria sarà il consigliere anziano Fabiano Barbisan (Zaia Presidente), affiancato dai due eletti più giovani di età: Tommaso Razzolini (Fratelli d’Italia) e Alessandra Sponda (Zaia Presidente).

Come prevede lo Statuto della Regione Veneto, giovedì l’assemblea provvederà ed eleggere a scrutinio segreto il nuovo presidente, a maggioranza di due terzi dei componenti. Qualora nelle prime due votazioni non sia possibile raggiungere il quorum dei due terzi, il presidente sarà eletto a maggioranza assoluta. Seguiranno poi, sempre a scrutinio segreto, l’elezione dei due vicepresidenti (uno indicato dalla maggioranza e uno dall’opposizione) e, in analogia, dei due consiglieri segretari.

Nel frattempo sono proseguite oggi a palazzo Ferro-Fini le procedure di accreditamento dei nuovi eletti. Dopo i consiglieri della Lista Zaia, della Lega e di Forza Italia, oggi è stata la volta dei rappresentanti di Fratelli d’Italia, della lista Veneta Autonomia e dei gruppi di opposizione (Pd, Veneto Che Vogliamo, Europa Verde e Movimento 5 Stelle).

17 donne elette nel nuovo Consiglio Regionale

La nuova assemblea legislativa di palazzo Ferro Fini sarà caratterizzata da un significativo incremento della presenza femminile: quando mancano ancora poche sezioni da scrutinare, su un totale di 4751, risulterebbero elette 17 donne rispetto alle 10 del 2015, quasi il 35%.

È questo il dato più significativo che emerge dal risultato, pressoché definitivo, delle elezioni regionali 2020, che ha visto il trionfo del presidente uscente Luca Zaia, premiato dai cittadini veneti con quasi 1 milione e 900 mila preferenze.

La coalizione di centrodestra capeggiata da Zaia ottiene 41 seggi: la parte del leone la fa il gruppo Zaia Presidente con 24, a seguire la Lega con 9, Fratelli d’Italia con 5, Forza Italia con 2, uno solo per la Lista Veneta Autonomia.

Il centrosinistra guidato da Arturo Lorenzoni conquista solo 8 seggi: 6 al Partito Democratico, uno a testa per Il Veneto che Vogliamo ed Europa Verde.

Il Movimento Cinque Stelle, vera sorpresa del 2015, non sarà rappresentato in quanto non raggiunge le soglie di sbarramento: sotto al 5% per il voto di coalizione, meno del 3% nel voto di lista.

Altro dato interessante: il 20% degli elettori, pari a circa 500mila cittadini, ha votato solo per il candidato presidente.

Potete consultare tutti i risultati aggiornati delle elezioni regionali del 20 e 21 settembre sul sito dell’Osservatorio Elettorale del Consiglio regionale del Veneto: oe.consiglioveneto.it/regionali-2020: voti, attribuzione seggi, eletti, preferenze, confronti con Europee 2019, Politiche 2018 e Regionali 2015.

 

La composizione del nuovo consiglio

Di seguito l’elenco dei consiglieri regionali che formeranno l’Assemblea legislativa del Veneto nell’undicesima legislatura, 2020 – 2025, salvo eventuali ricorsi.

Lista Zaia Presidente: Roberto Ciambetti, Fabiano Barbisan, Roberto Bet, Simona Bisaglia, Fabrizio Boron, Gianpaolo Bottacin, Sonia Brescacin, Francesco Calzavara, Elisa Cavinato, Giulio Centenaro, Silvia Cestaro, Nazzareno Gerolimetto, Stefano Giacomin, Silvia Maino, Gabriele Michieletto, Filippo Rigo, Silvia Rizzotto, Luciano Sandonà, Francesca Scatto, Alessandra Sponda, Stefano Valdegamberi, Alberto Villanova e Marco Zecchinato.

Lega Salvini: Federico Caner, Cristiano Corazzari, Enrico Corsi, Elisa De Berti, Marco Dolfin, Marzio Favero, Nicola Finco, Roberto Marcato e Manuela Lanzarin.

Fratelli d’Italia: Elena Donazzan, Daniele Polato, Tommaso Razzolini, Enoch Soranzo e Raffaele Speranzon.

Forza Italia – Autonomia per il Veneto: Alberto Bozza ed Elisa Venturini.

Movimento 5 Stelle: Erika Baldin.

Lista Veneta Autonomia: Tomas Piccinini.

Partito Democratico: Anna Maria Bigon, Vanessa Camani, Jonatan Montanariello, Giacomo Possamai, Andrea Zanoni e Francesca Zottis.

Il Veneto che vogliamo: Elena Ostanel.

Europa Verde: Cristina Guarda.

 

 

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