Depurazione, i sindaci del Chiese al Prefetto: “Solleciti Ato alla convocazione della conferenza”

VALSABBIA - I sindaci di Gavardo, Montichiari, Muscoline e Prevalle scrivono al Prefetto: «Solleciti Ato all'immediata convocazione della conferenza dei Comuni».

I sindaci dell’asta del Chiese scrivono al Prefetto di Brescia (e per conoscenza all’Ufficio d’Ambito) affinché solleciti Ato alla convocazione della conferenza dei sindaci per discutere il progetto di depurazione dei reflui del Garda bresciano., che prevede la costruzione di depuratori a Gavardo e Montichiari.

«In data 25/09/2020, raggiunto il numero di 47 comuni aderenti (nel frattempo sono diventati 58) – scrivono i 4 sindaci -, abbiamo inviato ad ATO la richiesta di convocazione della Conferenza dei Comuni che, come da regolamento ATO deve essere convocata entro 10 giorni.

Ad oggi, nonostante siano passati 17 giorni e i comuni sottoscrittori sono arrivati a 58, da parte dell’Ufficio d’Ambito non è giunta alcuna convocazione.

Con la presente – scrivono al Prefetto i sindaci Davide Comaglio (Gavardo), Marco Togni (Montichiari), Giovanni Benedetti (Muscoline)  e Damiano Giustacchini (Prevalle)  -, siamo quindi a chiedere un suo gentile intervento al fine di sollecitare l’Ufficio d’Ambito all’immediata convocazione».

Inoltre Togni e Comaglio in una nota, riferendosi alla mozione in discussione martedì in Consiglio provinciale (leggi qui), fanno sapere che «quali sindaci di Montichiari e Gavardo, comuni individuati per ospitare i depuratori del Garda, ci auspichiamo che il Consiglio Provinciale, anche alla luce delle nomine politiche in ATO che esprime, approvi un indirizzo che tuteli il territorio Bresciano e quindi il suo fiume Chiese, al fine di individuare quindi lo scenario progettuale più conservativo in termini ambientali rispetto ai 4 proposti da Acque Bresciane».

Inoltre questa mattina, congiuntamente ai sindaci di Muscoline e Prevalle, abbiamo scritto al Prefetto di Brescia chiedendo un suo intervento/interessamento perché nonostante in data 25/09/2020, raggiunto il numero di 47 comuni aderenti, abbiamo inviato ad ATO la richiesta di convocazione della Conferenza dei Comuni che, come da regolamento ATO deve essere convocata entro 10 giorni, ad oggi, nonostante ne siano passati 17 ed i comuni sottoscrittori sono arrivati a 58, da parte dell’Ufficio d’Ambito non è giunta alcuna convocazione.

 

 

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