Impatto del Covid-19 sul settore idrico internazionale: Acque Bresciane portavoce dell’esperienza italiana

Acque Bresciane prenderà parte all’Institute of Water Annual Webinar Conference 2020 e porterà a un pubblico internazionale di colleghi l’impatto dell’epidemia sulla società.

Dal 15 al 16 ottobre si terrà la prima conferenza dell’anno organizzata dall’Institute of Water. Fondato nel 1945, è l’unico organismo professionale che sostiene esclusivamente le carriere di chiunque lavori nel settore idrico indipendentemente dalle qualifiche, dall’esperienza, dalla disciplina o dal reparto.

La conferenza mira a esaminare l’impatto diretto e indiretto che la pandemia ha avuto sul settore idrico internazionale. Questo include anche l’impatto sulle organizzazioni del settore, esaminando come gli attori chiave si sono adattati e si sono evoluti, oltre ai loro piani per il futuro.

Un’occasione particolare per Acque Bresciane, chiamata ad intervenire per portare la propria esperienza oltre i confini nazionali in rappresentanza della provincia di Brescia, duramente colpita dalla pandemia. Relazionerà l’ing. Michela Biasibetti, con un focus relativo all’adeguamento delle attività aziendali per fronteggiare il particolare periodo storico in cui ci troviamo.

Acque Bresciane ha infatti affrontato prontamente, dal 24 febbraio, i rischi legati all’epidemia da Covid-19, con indicazioni organizzative e di sicurezza: «Come multiutility non abbiamo mai limitato le nostre attività, al contrario abbiamo impiegato le risorse disponibili per poter tutelare i soggetti più fragili. Numerose le iniziative intraprese: dal supporto nelle sanificazioni delle RSA del territorio bresciano, all’istituzione di un fondo destinato ai comuni, senza dimenticare la sospensione degli interessi di mora».

 

 

I commenti sono chiusi.