Fontana: “Da domenica Lombardia zona arancione, ma non abbassiamo la guardia”

LOMBARDIA - Il presidente Fontana: «Classificazione arancione frutto dei dati sul contagio. Non bisogna però abbassare la guardia. Bisogna assolutamente tenere conto che siamo ancora in una situazione in cui il virus c’è ed è ancora pericoloso».

“Credo che sia una positiva notizia – ha dichiarato il presidente lombardo Attilio  Fontana – diretta conseguenza della valutazione di tutti i numeri che in questi ultimi giorni sono sempre stati positivi e che continuano a esserlo. Non bisogna però abbassare la guardia. Bisogna assolutamente tenere conto che siamo ancora in una situazione in cui il virus c’è ed è ancora pericoloso. Dobbiamo ribadire, sottolineare e insistere – ha rimarcato il presidente – perché quei comportamenti attenti, rispettosi delle regole, del distanziamento, dell’uso della mascherina, del lavaggio delle mani devono essere ancora mantenuti. Bisogna far capire ai cittadini che non è iniziata la stagione del ‘liberi tutti’”.

Lombardia in zona arancione grazie al rispetto delle norme

“Non è il momento – ha proseguito il presidente – in cui ci si può comportare come si faceva prima”. Attilio FontanaQuella odierna, ha detto “è una notizia molto positiva. Dobbiamo consolidarla e fare in modo che si facciano ulteriori passi avanti. Dobbiamo dire prima di tutto grazie ai lombardi. Perché ciò che si è ottenuto è grazie al rispetto delle norme, delle limitazioni che in queste settimane sono state mantenute. I negozi – ha chiarito Fontana – da domenica possono riaprire. Le seconde e terze classi della scuola media da lunedì torneranno a fare lezione in presenza. All’interno del Comune di residenza si potrà circolare senza autocertificazione”.

I tempi dell’entrata in vigore

Sulla tempistica dell’ordinanza, il presidente Fontana ha spiegato: “L’ordinanza firmata dal ministro Speranza sarà pubblicata in Gazzetta ufficiale sabato 28 novembre e quindi il giorno successivo entra in vigore”.

 

 

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