Zona rossa, Moratti: criteri assegnazione colore devono essere rivalutati
LOMBARDIA - Per la vicepresidente di regione Lombardia Letizia Moratti, assessore al Welfare, è «necessario un adeguamento in base a dati attuali».
Sulla ipotesi di un eventuale ricorso sull’assegnazione della “zona rossa” annunciata dal presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana (ne abbiamo scritto qui), interviene anche la vicepresidente Letizia Moratti, assessore al Welfare.
“I criteri su cui si basa la valutazione per la definizione della tipologia di rischio Covid e quindi l’assegnazione del colore alle zone – ha sottolineato la vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare, Letizia Moratti – devono essere oggetto di necessaria rivalutazione per essere più tempestivi e coerenti con l’andamento epidemiologico”.
Lombardia penalizzata dalla decisione
“Regione Lombardia – ha proseguito la vicepresidente e assessore al Welfare – viene penalizzata. Pur avendo un’incidenza di contagi per abitante nettamente inferiore a diverse altre regioni e alla media nazionale”.
Costante miglioramento della situazione
“Ciò avviene – ha sottolineato la vicepresidente – sulla base di dati risalenti a due settimane fa. Mentre nel frattempo la situazione è di gran lunga migliorata”.
Rivedere i criteri
“Occorre pertanto – ha concluso Moratti – una revisione urgente di questi criteri e dell’eventuale inserimento della Lombardia in zona rossa”.
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