Polizia Locale, comando intercomunale Salò-Gardone

SALO' - Il Consiglio comunale di Salò ha approvato lo schema di convenzione per la gestione associata delle funzioni di Polizia Locale tra i Comuni di Salò e Gardone Riviera, che danno vita al comando intercomunale "Città del Benaco".

Si chiama «Città del Benaco» la nuova Polizia Locale intercomunale di Salò e Gardone Riviera. Un nome mutuato da Gabriele d’Annunzio, che così avrebbe voluto chiamare il Comune che, secondo i suoi auspici, sarebbe dovuto nascere dalla fusione dei due centri limitrofi.

L’aggregazione, pur auspicata da molti, quanto meno tramite la forma dell’unione di Comuni, non si è mai concretizzata, ma i due enti locali da tempo dialogano e collaborano proficuamente. Tanto che ora – dopo il recente scioglimento della convenzione allargata anche a Polpenazze, Puegnago, San Felice del Benaco e Vallio Terme (ne avevamo scritto qui) – hanno deciso di rinnovare l’accordo per la gestione delle funzioni di Polizia Locale.

Lo schema di convenzione è stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale salodiano. Salò sarà il Comune capofila e si farà carico del 70% dei costi di gestione del servizio, mentre a Gardone sarà imputato il restante 30%, così come calcolato in base ad una serie di criteri che tengono in considerazione la popolazione residente, le presenze turistiche, l’estensione delle strade e dei territori comunali.

«Per evitare gli inconvenienti emersi con la precedente gestione associata – spiega il segretario comunale Luca Serafini – l’impiego del personale avverrà in condizioni di reciprocità». Ovvero non sarà solo Salò e mettere a disposizione di Gardone Riviera il proprio organico, ma potrà avvenire anche il contrario. Una precisazione contemplata nel nuovo accordo a due visto che la precedente gestione allargata era naufragata nel momento in cui l’organico di Salò si trovava a doversi sistematicamente accollare impegni e servizi in altri territori. La nuova convenzione prevede dunque una serie di precisazioni puntuali sui servizi in comune.

Si prevede inoltre che il comandante Stefano Traverso predisponga annualmente un bilancio e una rendicontazione dell’attività svolta. Resta esclusa dalla convenzione l’attività di controlli amministrativi sulle attività commerciali, per la quale ogni Comune continuerà a fare da sé.

 

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