La Fraglia Vela Desenzano piange l’amico prodiere Roberto Assante

DESENZANO DEL GARDA - Oggi è un giorno di grande dolore per la Fraglia Vela Desenzano e, in generale, per la vela gardesana. Al circolo velico le bandiere sono a mezz’asta per la scomparsa di Roberto Assante, per tutti “Roby”, volto storico della Fraglia Vela Desenzano, dove per anni ha fatto parte del consiglio direttivo.

La lunga e combattuta malattia ha avuto alla fine la meglio su di lui, dopo anni di lotte, di sofferenza e di speranza. Roberto si è spento questa mattina, 30 marzo, nella sua casa, assistito dalla moglie Nicoletta.

Grande prodiere della Fraglia, Roby si è distinto per forza e agilità nella sua lunga carriera velistica, partendo dal Fun per poi approdare a bordo dell’Asso 99, del Dolphin 81, del J70, per citare solo le classi principali.

«Era uno dei personaggi della Fraglia – ricorda Romana Fosson, presidente del circolo –, persona amata e rispettata da tutti. È davvero una grandissima perdita per il nostro circolo, sia come collaboratore che come amico. In questo momento difficile, siamo tutti vicini alla moglie Nicoletta, che lo ha assistito fino all’ultimo istante, tendendogli sempre la mano. Ci stringiamo intorno a lei che ha dimostrato con il suo immenso amore per lui una forza e un coraggio smisurati».

Vincente in acqua come a terra, grazie alla sua bravura e meticolosità, Roberto Assante è sempre riuscito a compattare i vari compagni di equipaggio dando a tutti motivazione.

«In Fraglia ha fatto tantissimo – riprende Romana –, in tanti lo ricorderanno per le mitiche pastasciutte, ma soprattutto per la sua preziosa e generosa collaborazione».

Roberto avrebbe compiuto sessantacinque anni il 19 maggio prossimo.

La sede della Fraglia Vela Desenzano.

 

 

Tanti club velici e velisti gardesani stanno manifestando il proprio cordoglio per la scomparsa di Roberto Assante.

«Roberto Assante regatante e amico – scrive Sandro Pellergini sulla pagina Facebook del Circolo vela Gargnano -, ci ha lasciati. Si potrebbero dire e scrivere mille parole e cadere nella facile retorica. A noi piace ricordarlo a prua di “Baraimbo” e di tante altre barche, come quella volta in un Campionato corso proprio a Gargnano quando finì in acqua in un giro di boa. Ci piace immaginarlo ancora in regata, un qualcosa che, ne siamo certi, continuerà a fare nel grande mare dell’infinito. Il nostro è un unico grande abbraccio con la moglie Nicoletta e con tutte le persone che hanno vissuto con lui grandi e piccole avventure nel mondo della vela, dalla classe Dolphin, alla Fraglia Vela, a tutti gli uomini (e le donne) di Baraimbo. Buon vento Robby».

Il Dolphin Baraimbo.

 

 

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