Altra frana in Valle delle Camerate: la situazione

TOSCOLANO - Non c'è pace per la Valle delle Camerate. Ieri una nuova frana: 25mila mc nel letto del fiume e ora anche nella strada adiacente.

Dopo lo smottamento del 9 maggio (ne abbiamo scritto qui), si registra un’altra dissesto in Valle delle Camerate a Toscoolano, lungo la strada che da Gaino porta al palazzo di Archesane.

Ieri, giovedì 13 maggio, c’è stato un nuovo cedimento del versante roccioso del fronte destro orografico del torrente Toscolano.

Il distacco ha riversato circa 25mila mc (computo che comprende anche il distacco del primo evento), nel letto del fiume e ora anche nella strada adiacente, in un punto in cui la valle di Camerate in precedenza costituiva un canyon. Il fronte franato ha un’estensione di oltre 200 metri.

Il fenomeno è di dimensioni tali d’aver cambiato ulteriormente l’aspetto e l’orografia di tutta la valle di Camerate, ed è tuttora attivo. Proprio in virtù della evoluzione della situazione, al momento è impossibile fare previsioni circa le soluzioni future.

Il sindaco Delia Maria Castellini e il vicesindaco Andrea Andreoli erano ancora in loco per accompagnare i Vigili del Fuoco nelle verifiche del caso. Presenti anche il comandante della Polizia Locale di Toscolano Maderno, Werner Faoro, e il geologo che sta seguendo la situazione per il Comune.

Sono stati aggiornati tutti gli enti istituzionali già coinvolti a seguito del primo fenomeno. Si è attualmente in attesa dell’intervento di Regione Lombardia, che nei primi giorni di settimana prossima invierà i propri geologi, visto che l’area interessata appartiene al demanio regionale.

Appare evidente l’estrema gravità della situazione, anche considerata la vicinanza della sorgente dell’Acqua Salata al fronte franato.

La preghiera dell’Amministrazione è al rispetto dei divieti di accesso alla zona, dove il rischio per la propria incolumità è elevato.

A tal fine sono stati posizionati tre sbarramenti per impedire il passaggio.

La Protezione Civile di Toscolano-Maderno sta monitorando costantemente l’area e il livello del fiume

 

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