Addio a Carla Fracci. Fondazione Arena omaggia la Divina

VERONA - Fondazione Arena di Verona esprime il proprio cordoglio nel giorno della scomparsa di Carla Fracci, étoile, insegnante e coreografa, “prima ballerina assoluta” (New York Times), protagonista di ben trentatré produzioni diverse nei luoghi della musica della città scaligera: oltre al millenario Anfiteatro, il Teatro romano e il Teatro Filarmonico.

«Oggi è un giorno triste, perdiamo una Divina, una vera artista, una stella come poche nella nostra Storia. – dichiara il Sovrintendente e Direttore Artistico Cecilia Gasdia – Vogliamo omaggiare Carla Fracci ricordando una delle più fedeli e belle collaborazioni con questo grande Teatro, sempre all’insegna della perfezione. Con tutti i lavoratori dell’Arena di Verona voglio esprimere la nostra vicinanza al marito Beppe Menegatti e al figlio Francesco».

 Carla Fracci ha intessuto con l’Arena di Verona un rapporto costante e privilegiato lungo cinquant’anni, in una carriera d’eccellenza in spettacoli memorabili, condividendo il palcoscenico con artisti di massimo livello quali Luciana Novaro, Mario Pistoni, Micha van Hoecke, James Urbain, Rudolf Nureyev, Oriella Dorella, Ekaterina Maksimova, Lawrence Rhodes, Vladimir Vassiliev, Luciana Savignano, Gheorghe Iancu, Giuseppe Picone, Roberto Bolle.

Dal 1954 al 2002 ha portato, spesso per la prima volta in assoluto, tutti i più grandi titoli della danza classica nel grande anfiteatro veronese, con le compagnie di balletto più importanti al mondo, e quindi con il Corpo di Ballo areniano, di cui è stata Direttrice dal 1996 al 1997. Spesso diretta da Beppe Menegatti, regista e compagno di vita, si è esibita sulle coreografie di Béjart, Fokine, Ivanov, Balanchine, Massine, MacMillan, Cranko, Martinez, Gai, Dell’Ara, Bouy, e molti altri.

Con i complessi artistici areniani ha interpretato diverse prime assolute di nuove creazioni contemporanee; nel 1990 ha reso omaggio alla nascita dell’Opera nelle sale dove nacque Orfeo, nella memorabile trasferta al Palazzo Ducale di Mantova. Nel 2002, per il suo spettacolo inaugurale, Franco Zeffirelli creò appositamente per lei il personaggio di Akmen, narratrice silenziosa ed elegante delle vicende di Aida.

1991, Arena di Verona, Romeo e Giulietta.

CARLA FRACCI E L’ARENA DI VERONA

Spettacoli all’Arena di Verona, al Teatro Filarmonico, al Teatro romano

1954 – Il Lago dei cigni / Il Fiume innamorato

1954, 1982 – Il Lago dei cigni

1970, 1974, 1985, 1990 – Giselle

1971, 1991 – Romeo e Giulietta

1972 – Coppelia

1973 – Cenerentola

1976, 1979 – Lo Schiaccianoci

1977 – Bolero / Concerto lirico-sinfonico / Serata a tre

1978 – La Bella addormentata

1980 – Parata di stelle internazionali del balletto

1983, 1984 – Excelsior

1986 – Questa è l’Arena, qui è nata Maria Callas / Parata di stelle internazionali della danza

1989 – La Strada

1990 – Orfeo

1995 – Carmen / Sogno di una notte di mezza estate

1996 – Antonio e Cleopatra / Stravinskyana / Gala romantico

1997 – Macebth / La Signorina maestra e il teppista

1999 – Concerto di Gala per Katia Ricciarelli

2002 – Aida

 

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