Dalla Regione 665mila euro per il Parco Alto Garda Bresciano

LOMBARDIA - Valorizzazione aree protette lombarde: stanziati 10,5 milioni di euro. La finalità è quella di consolidarne e potenziarne il patrimonio strutturale e infrastrutturale.

Per rilanciare il sistema economico sociale delle aree protette e fronteggiare l’impatto negativo sul territorio lombardo derivante dall’emergenza sanitaria da Covid, Regione Lombardia ha stanziato 10,5 milioni di euro per le aree protette.

La finalità è quella di consolidarne e potenziarne il patrimonio strutturale e infrastrutturale. La Giunta regionale ha approvato il piano di riparto. Nel periodo pandemico si è registrata un’impennata di visite nelle aree protette. Perché i cittadini lombardi, hanno potuto apprezzare l’importanza della tutela di queste zone.

Cittadini hanno scelto le aree protette per scoprire la biodiversità

“La frequentazione massiccia di parchi regionali e aree protette ha avuto un impatto positivo sul sistema economico locale – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi, Fabio Rolfi – Soprattutto, essa ha consentito a molti cittadini di scoprire la biodiversità custodita in queste zone che sono il vero e proprio polmone verde della Lombardia. Il 25% del territorio regionale è protetto. Vantiamo un patrimonio naturalistico e una biodiversità eccezionali. Per questo li vogliamo tutelare. Oltre che valorizzare anche in chiave turistica”.

Con queste risorse saranno finanziati l’acquisto, la costruzione, la ristrutturazione e la manutenzione straordinaria di beni immobili e di opere e impianti, oppure l’acquisto di impianti, macchinari, attrezzature tecnico-scientifiche, mezzi di trasporto e altri beni mobili ad utilizzo pluriennale.

Giunta approva uno stanziamento straordinario

“Uno stanziamento straordinario, risultato di un confronto costante con enti gestori, Federparchi e con gli operatori. Le nostre aree verdi – ha aggiunto l’assessore – hanno bisogno di servizi e di infrastrutture adeguate. Con questo stanziamento eccezionale rendiamo la Lombardia sempre più green. Oltre che attrattiva. Ci sono tanti progetti magari fermi da anni che vogliamo vengano realizzati nel minor tempo possibile”.

“In un periodo in cui i cittadini stanno riscoprendo l’importanza di queste aree – ha concluso Rolfi – è fondamentale dotarle di servizi. Essi possono renderle fruibili. Oltre che funzionali all’accoglienza”.

Il piano di riparto

Il piano di riparto prevede l’assegnazione di contributi regionali provincia per provincia. Essi sono a favore degli Enti gestori dei parchi regionali e delle Riserve Naturali in relazione alla dimensione:

  • Orobie Bergamasche 665.000 euro,
  • Serio 288.750 euro,
  • Adda Nord 288.750 euro,
  • Colli Bergamaschi 288.750 euro (Bg);
  • Adamello 665.000 euro,
  • Alto Garda bresciano 665.000 euro,
  • Oglio Nord 472.500 euro,
  • Monte Netto 288.750 euro,
  • Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo 288.750 euro,
  • Torbiere Sebino 288.750 euro (Bs);
  • Spina Verde 288.750 euro,
  • Pian di Spagna – Lago di Mezzola euro 288.750 (Co);
  •  Oglio Sud 472.500 euro (Cr);
  • Grigna Settentrionale 288.750 euro,
  • Montevecchia e Valle del Curone 288.750 euro,
  • Monte Barro 288.750 euro (Lc);
  • Adda Sud 472.500 euro (Lo);
  • Mincio 472.500 euro (Mn);
  •  Valle del Ticino 665.000 euro,
  • Agricolo Sud Milano 665.000 euro,
  • Groane 288.750 euro,
  • Nord Milano 288.750 euro (Mi);
  •  Valle del Lambro 288.750 euro (Mz);
  •  Orobie Valtellinesi 665.000 euro (So);
  • Campo dei Fiori 288.750 euro,
  • Pineta Appiano Gentile e Tradate 288.750 euro (Va).
La riviera dell’alto Garda bresciano.

 

 

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