Covid: da lunedì 3 gennaio Lombardia in zona gialla

LOMBARDIA - Mascherina all’aperto era già obbligatoria, nessun’altra restrizione. Il governatore Fontana: vaccini e rispetto delle regole fondamentali per superare quarta ondata.

“I dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia di Ministero della Salute e Iss confermano il superamento dei parametri Covid da zona bianca, pertanto da lunedì 3 gennaio 2022 la Lombardia passerà in zona gialla. Non ci sono variazioni sulle misure da rispettare da parte dei cittadini, perché l’utilizzo della mascherina all’aperto è già prevista per tutte le fasce, compresa quella bianca”. Lo comunica il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana.

L’espansione di Omicron

“L’espansione della variante Omicron – spiega il presidente – ha accelerato la diffusione del virus, che per il momento, soprattutto sui soggetti vaccinati, si sta dimostrando meno aggressiva delle precedenti. L’arma per superare anche questa nuova recrudescenza rimane la vaccinazione”.

Fiducia nell’attenzione dei lombardi e nella campagna vaccinale

“Sono fiducioso – ha proseguito – che se tutti i lombardi continueranno ad aderire alla campagna vaccinale, come sta accadendo in questi giorni, con oltre 110-120.000 somministrazioni quotidiane, sia di terze, seconde e anche prime dosi, riusciremo a contenere la situazione. E, soprattutto, a garantire la tenuta delle strutture ospedaliere”.

Grazie al personale sanitario

“Ringrazio a nome di tutti i lombardi – ha rimarcato il Governatore – il personale sanitario. Che anche in questi giorni di festa continua a lavorare senza sosta, sia sul fronte delle vaccinazioni, dei tamponi che delle cure nei reparti”.

Auguri ai cittadini lombardi

“Auguri a tutti – ha concluso Fontana – di trascorrere questo fine e inizio d’anno con lo stesso senso di responsabilità dimostrato finora, ma anche con un pizzico di ottimismo per il futuro. Perché come ci dicono gli esperti la situazione si è fatta nuovamente un po’ complicata, ma non bisogna farsi prendere dal panico. In quanto, grazie ai vaccini, non è lontanamente paragonabile allo scorso anno. E, ancora una volta, uniti, la supereremo”.

 

 

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