Fermi, si suona! Musicoterapia al liceo di Salò

SALO' - Al liceo Fermi un laboratorio musicale grazie al progetto dell’associazione Musicalbrio. Un‘esperienza d’inclusività che coinvolgerà le classi in cui vi sono ragazzi disabili.

E’ noto che la musica è un linguaggio universale capace di risvegliare emozioni e sensazioni uniche. L’influenza della musica sulle persone è fortissima.

La musica è come il cioccolato, piace quasi a tutti. È così da tempo immemorabile. In tutte le epoche e in tutte le civiltà è sempre esistita questa particolare forma di espressione, così ricca di stili. Ma cosa centra la musica con il Liceo statale Enrico Fermi di Salò?

D’accordo, la musica stimola l’apprendimento e la memoria, modula la velocità delle onde cerebrali e permette di evocare esperienze e ricordi. Alcuni studi hanno inoltre dimostrato che la buona musica rafforza il sistema immunitario, traducendosi in un miglior stato di salute, e di questi tempi ce n’è davvero bisogno. Ma non sono questi i motivi per i quali alcune classi liceali diventeranno un laboratorio musicale grazie al progetto ideato da Agazzi Annarita direttrice dell’associazione Musicalbrio Aps e accolto dalla scuola.

L’associazione Musicalbrio propone da quasi 10 anni percorsi di musicoterapia orchestrale con metodo Esagramma® e dal 2017 è nata l’Orchestra Sinfonica Inclusiva “Le Risonanze“. Un contesto che vede gli allievi speciali, esecutori di diversi brani musicali di complessità sempre crescenti grazie alle speciali rielaborazioni orchestrali realizzate dagli esperti Esagramma®.

Un‘esperienza d’inclusività che coinvolgerà le classi in cui vi sono ragazzi disabili.

Grazie alla mediazione del suono permetterà di lavorare su diversi fronti: migliorare la capacità di accettazione, ascolto ed empatia, migliorare la consapevolezza del tempo proprio e altrui, esprimere liberamente le proprie emozioni, facilitare le relazioni del gruppo classe, aumentare la propria autostima, instaurare una relazione significativa e dialogante con “l’altro”.

La realizzazione del progetto è stata possibile grazie al contributo economico, oltre che del Liceo Fermi, anche dell’azienda Camozzi spa. Il progetto inizierà a marzo e ognuna delle dieci classi parteciperà a quattro incontri di un’ora.

 

 

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