A Veronafiere la 115ª Fieragricola: 520 espositori da 11 paesi

VERONA - A Veronafiere la 115ª rassegna internazionale di agricoltura da mercoledì 2 a sabato 5 marzo 2022 con 520 espositori da 11 paesi, buyer da 29 nazioni.

Dieci padiglioni, 520 espositori provenienti dall’Italia e da 11 Paesi esteri, buyer stranieri in arrivo da 29 nazioni e un calendario di oltre 120 eventi tra convegni, workshop, approfondimenti e prove dinamiche.

Questi i numeri principali di Fieragricola (2-5 marzo 2022), la storica rassegna internazionale di Veronafiere che quest’anno giunge alla sua 115ª edizione.

Nata nel 1898 a Verona, Fieragricola ha da sempre accompagnato l’evoluzione dell’agricoltura, promuovendo le innovazioni utili al settore e favorendo il dialogo fra i protagonisti del settore primario e le istituzioni, arrivando ad essere uno degli appuntamenti più prestigiosi del panorama internazionale, grazie anche all’approccio trasversale e, allo stesso tempo, specializzato.

Confermato il format della manifestazione con una suddivisione nei settori della meccanica agricola, zootecnia, colture specializzate ad alto valore aggiunto come vigneto e frutteto, servizi professionali per il settore primario, energie da fonti rinnovabili agricole oltre, a un’area dinamica esterna per le dimostrazioni e prove dei mezzi agricoli.

Oltre che dall’Italia, sono presenti aziende espositrici da Austria, Danimarca, Francia, Germania, Libano, Pesi Bassi, Slovenia, Spagna, Svizzera, Turchia e Stati Uniti. L’internazionalità si riflette anche sugli arrivi di top buyer dall’estero, con oltre 100 operatori attesi da 29 Paesi (Algeria, Colombia, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Guatemala, Iraq, Libia, Mozambico, Perù, Russia, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia, Azerbaijan, Brasile, Egitto, Etiopia, Georgia, Ghana, Kosovo, Albania, Norvegia, Polonia, Romania, Serbia, Tunisia, Uzbekistan).

Diversi i temi cardine della rassegna, dal futuro dell’agricoltura alle misure del Pnrr per le filiere agricole, dalla gestione delle risorse idriche e ambientali alla zootecnia di precisione passando per il miglioramento delle rese produttive fino ai biostimolanti.

Grande attenzione, poi, alle ultime frontiere del digital farming e delle agroenergie, a cui Fieragricola dedica due saloni specifici.

Fieragricola 2022 si fa interprete di una filiera che a livello nazionale conta oltre 400mila aziende agricole (l’83% sotto forma di impresa individuale), più di 910mila occupati e un valore della produzione complessiva tra agricoltura, silvicoltura e pesca che sfiora i 60 miliardi di euro.

Risultati che fanno dell’Italia il primo paese europeo per valore aggiunto prodotto dal settore primario (32,9 miliardi di euro, circa oltre il 2% del Pil). Quest’anno Fieragricola ha scelto di celebrare i primi 60 anni della Politica agricola comune con un Summit internazionale in programma l’1 marzo al Palazzo della Gran Guardia di Verona, con main sponsor Banco BPM e platinum sponsor Cattolica Assicurazioni.

L’evento è l’occasione per fare il punto sulle sfide della riforma della Pac, che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2023, e per approfondire la vision dell’agricoltura al 2050. Il settore agricolo, infatti, è chiamato ad individuare le soluzioni più efficienti per incrementare le produzioni, la sicurezza alimentare, la qualità, ma anche per contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici, salvaguardare il paesaggio e la biodiversità, sostenere il ricambio generazionale, sviluppare aree rurali dinamiche, riducendo allo stesso tempo l’impatto ambientale e le emissioni in atmosfera. In Fiera tornano i grandi concorsi zootecnici, presenti con la 20ª edizione dell’International Dairy Show dedicato alle razze Holstein, Red Holstein e Jersey, la 53ª mostra della razza Bruna e la mostra della Original Brown, eventi in grado di calamitare la presenza di allevatori da diversi Paesi dell’Europa.

Titte le info: www.fieragricola.it/it

 

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