Boom di donazioni all’Avis Salò, nel 2021 superate le 3.000 sacche

SALO' - Nel 2021 l’Avis di Salò ha superato il tetto delle 3.000 sacche raccolte in un anno. E all’orizzonte c’è la nuova sede di Cunettone, alla quale faranno riferimento, oltre all’Avis di Salò, anche le sezioni di Gavardo e della Valtenesi.

Il dato è emerso in occasione dell’assemblea annuale dell’associazione di donatori di sangue salodiana, cui fanno riferimento gli avisini dell’Alto Garda bresciano e di lembi della Valtenesi e della Valsabbia.

In totale 1.657 donatori, di cui 1.336 idonei alla donazione periodica, che danno concretezza ai valori fondanti dell’Avis, la solidarietà, l’attenzione al prossimo e la cittadinanza attiva e solidale.

«Nonostante la pandemia – ha detto il presidente Gianluca Banalotti – la nostra associazione può ritenersi soddisfatta del lavoro fatto nel 2021. Ottimo il risultato relativo alla raccolta di sangue, che ha permesso all’Avis di Salò di superare le 3.000 sacche raccolte, l’obiettivo che ci eravamo prefissati». Le sacche donate nel 2021 sono state per la precisione 3.160.

Un risultato notevole, frutto di incrementi costanti, anno dopo anno (dieci anni fa, nel 2011, erano state raccolte 2.447 sacche). Positivo anche il dato riguardante le nuove adesioni: il 2021 si chiude con un saldo attivo di 31 soci.

«Ma il numero più importante – dice Banalotti – è quello riguardante i nuovi donatori. Anche quest’anno abbiamo superato la soglia dei 100 nuovi associati: con 108 nuovi iscritti stiamo mantenendo il trend degli ultimi anni».

Via Fermi a Cunettone, dove sarà allestito il nuovo Centro di raccolta sangue del Garda.

 

 

Presto un nuovo centro di raccolta

L’Avis, che oggi è stanziato nel vecchio ospedale (per il quale il Consiglio comunale e l’accordo con la Regione per il nuovo polo socio sanitario hanno delineato un futuro turistico-ricettivo), si trasferirà in un nuovo centro raccolta a Cunettone, in locali acquistati dall’Avis provinciale (ne avevamo scritto diffusamente qui).

Sarà un centro sovraccomunale, cui confluiranno le Avis di Salò, Gavardo e Valtenesi e che potrà garantire complessivamente la raccolta di 5mila sacche di sangue ogni anno.

«L’operazione – conclude Banalotti – ha subito ritardi a causa di problemi burocratici, ma abbiamo avuto la rassicurazione che entro la fine di febbraio inizieranno i lavori. Tempi precisi per l’inaugurazione non ci sono, ma mi permetto di ipotizzare l’apertura del nuovo centro di raccolta per i primi di ottobre 2022».

 

 

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