L’ordinanza: anche a Salò vietati gli usi non essenziali dell’acqua

SALO' - Vietato riempire piscine e lavare auto. All'orto si può dar da bere solo di notte, dalle 23 alle 7. Ecco l'ordinanza firmata oggi dal sindaco Cipani.

Oggi, lunedì 27, il sindaco di Salò Giampiero Cipani ha firmato l’ordinanza n. 110 (la puoi scaricare qui) che vieta gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico dell’acqua.

Il provvedimento precisa che è «necessaria l’adozione di misure di carattere straordinario ed urgente, finalizzate a razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili, al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per usi alimentare, domestico ed igienico, vietando al contempo l’uso dell’acqua potabile per altri usi».

Si ordina dunque «a tutta la cittadinanza, su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e sino al termine della criticità idrica che sarà comunicata con revoca della presente ordinanza, il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per:

  • il lavaggio di aree cortilizie e piazzali
  • il lavaggio di veicoli privati, ad esclusione di quello svolto dagli autolavaggi
  • il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private, anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua
  • l’attività di annaffiatura di giardini, prati e orti dalle ore 7:00 alle 23:00 di ogni giorno
  • tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.

«Sono esclusi dalla presente ordinanza – precisa il provvedimento – gli annaffiamenti dei campi da calcio con manto erboso, i campi da tennis in terra battuta, i giardini, i parchi e le aiuole di uso pubblico, qualora l’organizzazione del servizio non consente l’annaffiamento notturno, nonché i servizi pubblici di igiene urbana».

 

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