La terra dei buchi

SIRMIONE - Mattia Marzorati presenta il suo progetto fotografico sulle criticità ambientali della provincia di Brescia e dialoga con Laura Corsini del Comitato cittadini di Calcinato. Appuntamento venerdì 21 ottobre, alle ore 20:45 nella biblioteca comunale di Sirmione.

La terra dei buchi è diventata l’espressione per indicare quella zona tra Brescia e la sua provincia dove a partire dagli anni Ottanta le cave esaurite di ghiaia, sabbia e marmo delle aziende dei settori metalmeccanico ed estrattivo sono state riempite di rifiuti e usate come discariche.

Dal 2019 il fotografo Mattia Marzorati indaga le conseguenze di questo sviluppo sul territorio. Le sue foto sono raccolte in questo suo libro pubblicato dalla casa editrice Seipersei.

Il lavoro di Mattia Marzorati, giovane fotografo nato a Cantù nel 1992, è un resoconto completo di diversi temi ambientali che hanno riguardato la provincia di Brescia negli ultimi anni: lo smaltimento dei rifiuti, le infiltrazioni mafiose e il sistema economico «apparentemente efficiente ma con conseguenze disastrose per il territorio e per i suoi abitanti».

Racconta anche le ripercussioni sulla salute di chi vive nella zona, dove è stata registrata un’incidenza maggiore di tumori e di altre patologie rispetto ad altre aree del paese. Marzorati ha scelto immagini che mostrano il paesaggio, ritratti di persone che hanno avuto a che fare con questi temi e aziende che operano nell’area, l’inceneritore di Brescia, gli allevamenti intensivi, i gruppi di attivisti che cercano di sensibilizzare il resto della comunità con riferimenti ad indagini più o meno recenti, come la contaminazione di policlorobifenili (PCB) dell’industria Caffaro o l’indagine sui fanghi inquinati usati come fertilizzanti.

Appuntamento venerdì 21 ottobre, alle ore 20:45 nella biblioteca comunale di Sirmione.

Ingresso libero: Prenota un posto alla presentazione de La terra dei buchi

 

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