Tocatì, anche le bisse nella candidatura Unesco sostenuta da Regione Lombardia

LOMBARDIA - Sono 6 le comunità di gioco lombarde presenti nel dossier di candidatura UNESCO del "Tocatì’" il programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e sport tradizionali. C'è anche Desenzano del Garda con le bisse, tipiche imbarcazioni gardesane con voga alla veneta.

Regione Lombardia ha sostenuto la candidatura UNESCO del “Tocatì”, il programma condiviso per la salvaguardia dei giochi e sport tradizionali, riconosciuta dal Comitato Intergovernativo che si è riunito a Rabat (Marocco).

È il primo riconoscimento italiano iscritto nel “Registro delle Buone Pratiche Unesco” per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.

Il Tocatì è il Festival internazionale dei giochi di strada di Verona.

Sono sei le comunità di gioco di Regione Lombardia presenti nel dossier di candidatura:

  • Mede (PV) con il Fiö d’lä lippä ,
  • Barbariga (BS) con la Morra,
  • Fossacaprara (CR) con la Sburla la Roda,
  • Desenzano del Garda (BS) con le bisse,
  • Gaverina Terme (BG) con il Pirlì,
  • Gianico (BS) con la Bala Creela.

L’impegno di Regione Lombardia per la valorizzazione del patrimonio culturale immateriale trova compimento con la prima legge del 2008. Prima legge italiana che si ispira ai contenuti della convenzione UNESCO del 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Ed anche nella nuova legge di riordino normativo del 2016.

Galli: con candidatura Tocatì aumentano riconoscimenti Unesco in Lombardia

“Una notizia bellissima – ha commentato l’assessore all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli – un meritato traguardo. Con l’ingresso del ‘Tocatì’ nel ‘Registro delle Buone Pratiche Unesco‘, la Lombardia incrementa ulteriormente il palmares dei riconoscimenti Unesco portandoli alla cifra record di 21. Ho seguito direttamente e accompagnato, anche per il tramite degli uffici dell’assessorato, il processo di candidatura, partecipando alle diverse iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza, sottolineandone l’importanza, dei ‘Giochi di Strada’ per l’identità culturale delle comunità territoriali”.

 

 

 

I commenti sono chiusi.