«Premio Montale Fuori di Casa» a Giordano Bruno Guerri

Nel suo ventisettesimo anno di vita gli appuntamenti del “Premio Montale Fuori di Casa” 2023 in Lombardia inizieranno a Gardone Riviera (Brescia) dove alle ore 17.30 di mercoledì 22 febbraio nella Sala Consiliare del Palazzo Municipale (Piazza P. Scarpetta 1), con il Patrocinio del Ministero della Cultura, verrà assegnato il Premio per la Saggistica al professor Giordano Bruno Guerri, saggista, storico, Presidente della “Fondazione del Vittoriale degli Italiani”.

Dotato, come il suo illustre omonimo predecessore (sfortunatamente bruciato vivo in Campo dei Fiori nel 1600), di uno spirito di giudizio laico libero e critico grazie al quale non ha mai esitato a prendere posizioni sgradite ai più e che, anche sulla figura di d’Annunzio, già da prima del suo lungo incarico di valorizzazione del patrimonio culturale del Vittoriale, si è impegnato nella revisione di alcuni errori incalliti.

Nella motivazione del Premio, il consigliere Paolo Stefanini scrive infatti che “il professor Guerri non solo ha contribuito, come storico, come saggista, giornalista, direttore di riviste e responsabile culturale, alla giusta percezione della gigantesca e talora controversa figura di Gabriele​ d’Annunzio, ma in tutta la sua opera (pensiamo agli scritti sul ventennio fascista e sui rapporti fra stato e chiesa) ha sempre spiccato la terzietà dello storico e la brillantezza e leggerezza del comunicatore”.

Il pomeriggio inizierà con i saluti del Sindaco di Gardone Riviera, Andrea Cipani. Sono poi previsti gli interventi di Adriana Beverini, Presidente del “Premio Montale Fuori di Casa”, Paolo Stefanini, membro del Direttivo e della Vice Presidente Barbara Sussi. Sarà presente in rappresentanza dei Consulenti culturali del Premio Mariangela Guandalini. A coordinare l’evento la responsabile della comunicazione Alice Lorgna

In sala verrà esposta l’opera Sunset Angel (digital painting su alluminio, 50x40cm) dell’artista bresciano Paolo Treni, Premio Montal/Arte giovani 2017.

Descrizione opera: Sunset Angel introduce una nuova estetica ispirandosi alle ultime frontiere del cosmo esplorato con i raggi infrarossi dal nuovissimo telescopio spaziale James Webb: onde gravitazionali perturbano l’oscurità dei buchi neri, rivelando il tessuto dell’universo in una trama reticolare che si infittisce o si dilata fino ad evocare le connessioni oniriche con le correnti degli abissi marini.

A fine premiazione verranno donate ai presenti, fino ad esaurimento, copie del libro “Eretico o Santo: Ernesto Buonaiuti , il prete scomunicato che ispira Papa Francesco” (La Nave di Teseo), acquistati grazie al contributo di Sepor.

Giordano Bruno Guerri in questo libro fa luce su una figura emblematica, sempre screditata, grazie ad una ricerca scrupolosa e approfondita dalla quale emergono molte scoperte inedite su un personaggio controverso e sulla sua drammatica vicenda, in particolare sui suoi rapporti con Mussolini e su quelli, davvero singolari, con padre Gemelli e due santi, don Orione e Giovanni XXIII. Come ricorda la Presidente del Premio, Ernesto Buonaiuti chierico “irrequieto e di idee avanzate e pericolose”, come lo definì una nota in seminario, divenne il più importante esponente del modernismo italiano, il movimento di riforma del cattolicesimo condannato nel 1907 da Pio X. Docente di Storia del cristianesimo alla Sapienza di Roma, Buonaiuti tentò di conciliare il ritorno ai valori della Chiesa primitiva con il pensiero moderno attraverso un’analisi critico-filologica del Vangelo e Guerri rileva nel suo libro quante delle convinzioni di questo sacerdote morto scomunicato nel 1946, senza che si potesse celebrare un funerale cattolico, si ritrovino nel corso intrapreso dal Vaticano a partire dal pontificato di Angelo Roncalli, che di Buonaiuti era stato amico in seminario.

 

Giordano Bruno Guerri

Giordano Bruno Guerri, scrittore e giornalista, nasce a Monticiano (Siena) nel 1950. Storico e studioso del XX secolo, è specializzato sul ventennio fascista e sui rapporti fra Stato italiano e Chiesa. Laureatosi nel 1974 presso l’Università Cattolica di Milano, inizia a lavorare per la casa editrice Garzanti come correttore di bozze, pubblicando un importante manuale per correttori. Negli anni successivi colleziona diverse esperienze nel campo del giornalismo e dell’editoria, come la nomina a direttore del mensile Storia illustrata nel 1985, quella a direttore editoriale per Mondadori nel 1986 e la collaborazione con “Il Giornale”. Docente di storia contemporanea ha tenuto corsi nelle università di Madrid, Rio de Janeiro e Roma. Dal 14 ottobre 2008 è Presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, carica che gli è stata riconfermata il 5 settembre 2011, il 25 novembre 2016 e il 15 novembre 2021. Dall’ottobre 2015 è Direttore generale di GardaMusei, associazione fra comuni, musei e istituzioni da lui costituita. Dal novembre 2020 è Sovrintendente della Fondazione Erice Arte di Erice. Il 22 settembre 2022 riceve il Premio promotori della cultura di NaxosLegge, giunto alla sua VI edizione -intitolato al compianto Franz Riccobono- dedicato alle “personalità e i professionisti che si sono distinti nel campo della cultura e della sua divulgazione”.