Rifiuti: i dati 2022 di Garda Uno. Il turismo e gli effetti sulla raccolta

LAGO DI GARDA - Rifiuti, i nuovi dati 2022 diffusi da Garda Uno: superate per la prima volta le 100.000 tonnellate raccolte. Salgono a 27 i paesi gestiti da Garda Uno. L'impatto del turismo: nei mesi estivi aumentano i rifiuti pro-capite (da 43 kg/mese a 64). Ma la differenziata, che è al 75,6%, non scende mai sotto il 70%, nemmeno ad agosto.

L’impatto del turismo: nei mesi estivi aumentano i rifiuti pro-capite (da 43 kg/mese a 64). Ma la differenziata, che è al 75,6%, non scende mai sotto il 70%, nemmeno ad agosto. L’aumento del “vetro” il maggior indicatore di presenze turistiche.

Sono appena usciti i nuovi dati sulla Raccolta rifiuti 2022, resi noti da Garda Uno. Il servizio di Igiene urbana della multiutility è in crescita: aumentano infatti i volumi gestiti e – per la prima volta – si supera la soglia della 100.000 tonnellate/anno di rifiuti raccolti.

Un dato che dipende dai flussi turistici, ma anche dalla scelta di nuovi Comuni di affidare il servizio di Igiene urbana a Garda Uno. Gli ultimi tre paesi ad aver scelto Garda Uno sono Dello, Offlaga, Prevalle: tutti fuori dal perimetro storico del Benaco, a conferma che il servizio è apprezzato.

“Stiamo crescendo – dichiara il direttore del servizio d’Igiene urbana Massimo Pedercini -, sempre più Comuni ci danno fiducia”.

Il totale dei Rifiuti gestiti (differenziata + indifferenziata) sale da 95.934 tonnellate del 2021 a 101.055 tonnellate del 2022. Crescono le quantità totali (+5,3%), ma resta stabile la quota di differenziata(75,6%). Oltre all’ingresso di nuovi Comuni (nel 2022 Dello è diventato socio di Garda Uno), l’aumento dei rifiuti gestiti si spiega con i flussi turistici.

L’impatto turistico e l’aumento estivo dei rifiuti

I grafici (allegati) mostrano come la produzione dei rifiuti pro-capite sia inversamente proporzionale alla raccolta differenziata. In altre parole, più aumentano i rifiuti– accade in primavera e d’estate -,più diventa difficile mantenere la stessa quota di differenziata: a febbraio (RD + INDIFF.) si producono 43 Kg di rifiuti al mese per ogni abitante e la differenziata media è del 79%, mentre ad agosto – con il picco turistico – si sale a 64 Kg/abitante/mese e, non a caso, la quota di differenziata scende al 71,6%.

Dati 2022 pro-capite

Febbraio

  • Totale rifiuti: 43 kg/abitante/mese
  • Differenziata: 79,1%

Agosto

  • Totale rifiuti: 64 kg/abitante/mese
  • Differenziata: 71,6%

Consideriamo ora solo la quantità di rifiuto indifferenziato: se a febbraio 2022 Garda Uno ha raccolto (in tutti i Comuni) 1.462 tonnellate/mese, ad agosto questo stesso dato raddoppia (2.965 tonnellate). Anche il totale della raccolta (RD + INDIFF.) aumenta: dalle 6.990 tonnellate di febbraio alle 10.448 di agosto.

Solo sulla sponda bresciana del Garda si contano 8 milioni di presenze turistiche l’anno. “Siamo rappresentanti di un territorio a forte vocazione turistica – spiega Pedercini -. E forniamo un servizio che cerca di ottenere sia un’alta qualità del rifiuto differenziato sia una pulizia costante dei luoghi”. Dal 2020 a oggi c’è stato però un forte incremento delle presenze turistiche. “Questo è un bene, sia chiaro – sottolinea Pedercini -. Ma l’impatto del turismo si fa sentire sulla produzione dei rifiuti”, siano essi differenziati o indifferenziati.

La gestione di Garda Uno però funziona. E il confronto con altri Comuni turistici aiuta: a Cervia (Ravenna), sulla Riviera romagnola, la differenziata – pur calcolata su tutti 12 i mesi – è al 58% e a Jesolo (Venezia) non supera il 64%. Sul Garda invece un paese turistico, come ad esempio Desenzano, raggiunge una media del 73%. E rimane al 70,6% anche nel mese più difficile, cioè agosto, come dimostra il dato 2022.

Turismo e tipo di rifiuti

“Il rifiuto che rappresenta il maggior indicatore di presenza turistica è il vetro, assieme alle lattine” rileva il direttore dell’Igiene urbana. Basti pensare che a Limone, nell’agosto scorso, Garda Uno ha raccolto 78 tonnellate di vetro. Il che vuol dire 2,6 tonnellate al giorno.

E stiamo parlando di un Comune con poco più di 1.100 abitanti residenti. Ma Limone è il paese con il più alto tasso di presenze turistiche del Garda e tra i più alti della Lombardia.

Tipologie di rifiuti

Nei nuovi dati 2022 si nota l’aumento della quantità di rifiuti raccolti.

Rispetto al 2021, Garda Uno ha raccolto 71,2 Kg di vetro procapite (+8%) – tra le frazioni più riciclabili in assoluto -, oltre 35 Kg di plastica per abitante (+5,7%), 68 Kg di carta e cartone (+1%). Cresce anche la frazione dell’umido (+2,5%), con quasi 89 Kg per abitante, e il legno (+3,5%).

La forte siccità del 2022 ha ridotto le quantità di erba e ramaglie raccolte (vegetale): 94 Kg a testa (-2,5%). Alla voce “Ingombranti” si contano 24 Kg di rifiuti raccolti a testa: un dato più basso della media provinciale. Si nota invece un aumento dei rifiuti indifferenziati (+6%), con 150 chilogrammi/abitante/anno: un dato che si spiega, ancora una volta, con il fatto che un turista è meno incline di un residente a differenziare i rifiuti.

Tonnellate raccolte, dati 2022

  • Vetro-Lattine: 11.678
  • Carta: 11.134
  • Plastica: 5.813
  • Vegetale: 15.381
  • Organico: 14.580
  • Legno: 5.392
  • Totale Raccolta differenziata: 76.371
  • Indifferenziato: 24.634

Traffico e raccolta rifiuti

D’estate i rifiuti da raccogliere aumentano, così come il traffico. Ed è per questo che gli operatori hanno il mandato di concludere l’intera raccolta entro le 11,00 del mattino. Altrimenti rischiano di rimanere bloccati nel traffico, specie nel tratto tra Salò e Limone dove non esiste una viabilità alternativa.

“Ripensare la viabilità estiva sarebbe utile. Un aiuto – dice Pedercini – potrebbe arrivare dalla metropolitana del Garda Brescia-Salò, ma anche potenziando l’offerta e le corse di Navigarda”.

Il dato medio della differenziata al 75,6%

Dal 2012 a 2017 Garda Uno ha completato il percorso di abbandono del cassonetto, avviando i Comuni al Porta a Porta. Il sistema ha bisogno di alcuni anni per arrivare a regime, ma poi si stabilizza su una certa soglia: intorno al 70-75%, se il Comune è turistico, oppure sull’80-85% se non è turistico.

La sede di Garda UNo a Padenghe.

 

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