Domenica la Festa delle Margherite in via Fantoni

In via Fantoni sbocciano ancora le margherite. Negli anni Ottanta diedero voce alla protesta del quartiere, oggi rifioriscono per valorizzare una delle strade più antiche e autentiche di Salò, ma posta un po’ ai margini del passaggio turistico.

Domenica 14 (meteo permettendo)  sarà la «Giornata delle margherite», un evento collettivo di partecipazione promosso dall’associazione culturale Salòttino, sostenuto da attività e residenti della via e patrocinato dall’assessorato al commercio.

Una vera festa, in programma a partire dalle 10, alla quale tutti possono partecipare, sia contribuendo con una donazione su GoFoundMe (clicca qui) per sostenere l’acquisto di vernice e pennelli, oppure tirandosi su le maniche e dipingendo i fiori sul selciato con i promotori e la gente del quartiere (ci si iscrive mandando una mail a [email protected]).

 

Per chi ha vissuto gli anni Ottanta, via Fantoni, nella contrada della Calchera che si sviluppa alle spalle del duomo, in pieno centro storico, tra piazza Vittoria e la porta del Carmine, è la «via delle margherite», anche se le margherite non ci sono più.

Il nome è rimasto nella memoria dei salodiani e ricorda l’iniziativa attuata nel 1981 (poi ripresa nel 2014), su iniziativa di Aurelio Nastuzzo, storico commerciante della Calchera, con la quale si volle richiamare l’attenzione del Comune su una serie di questioni irri­solte, dalla pavimentazione sconnessa all’illuminazione insufficiente, fino alla necessità di regolare meglio il transito e la sosta.

 

Oggi via Fantoni è riqualificata. L’asfalto con le margherite è stato sostituito dai cubetti di porfido, ma la strada vive ancora una certa marginalità rispetto alle altre vie del centro.

C’è meno passaggio, nonostante la presenza di negozi e locali. L’auspicio è che le margherite possano incentivare la rinascita commerciale e sociale della via.

E se piove? Tutto rimandato alla domenica seguente, il 21 maggio.