Il gusto di cambiare. La transizione ecologica come via per la felicità

ROVA DEL GARDA - Giovedì 15 giugno alle 19 alla Spiaggia degli Olivi Carlo Petrini presenta il suo libro “Il gusto di cambiare - La transizione ecologica come via per la felicità”, scritto con Gaël Giraud.

Riva del Garda Fierecongressi propone la presentazione del libro “Il gusto di cambiare – La transizione ecologica come via per la felicità”, scritto dal fondatore di Slow Food Carlo Petrini in collaborazione con Gaël Giraud e Stefano Arduini e con l’eccezionale prefazione di Papa Francesco (disponibile in libreria e su slowfoodeditore.it).

A seguire il firmacopie con l’autore. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Le iscrizioni chiuderanno venerdì 9 giugno 2023.

 

Gaël Giraud e Carlo Petrini sono due intellettuali e attivisti con formazione, biografie e traiettorie di vita molto diverse. Da una parte il colto economista gesuita, esperto di questioni ambientali e docente alla Georgetown University di Washington. Dall’altra l’ex sessantottino agnostico, gastronomo noto in tutto il mondo.

Da una parte l’inventore della formula della “transizione ecologica” che ha ispirato la Laudato si’ di papa Francesco; dall’altra l’ideatore di un brand planetario della sostenibilità come Slow Food e della rete mondiale di Terra Madre nel nome del buon cibo e del buon vivere.

Due personaggi chiave della nostra contemporaneità capaci di combinarsi in modo sorprendente nel disegnare un futuro nuovo, ma possibile e alla portata di tutti. La transizione verso una società più giusta e coesa in fondo non è niente di impossibile, concordano Giraud e Petrini. E soprattutto non si fonda nè su sacrifici, nè su privazioni. Tutt’altro: la storia mette le generazioni contemporanee di fronte alla possibilità di riempire di giustizia, senso e felicità le nostre vite. Non coglierla sarebbe ingiusto, in primis nei confronti di noi stessi nella doppia accezione di individui e di membri di una comunità più larga. E, soprattutto renderebbe più infelici noi, i nostri figli e le generazioni a venire.

Questo testo è in fondo un accorato appello all’azione comune. Due i punti di partenza: come scegliamo di nutrirci, come scegliamo di comportarci all’interno del sistema economicofinanziario. Che, insegnano Giraud e Petrini, sono le facce speculari della stessa medaglia. E forse della stessa rivoluzione culturale e sociale che va sotto il nome di transizione ecologica.

 

 

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