Soccorso alpino: “Non sostare le piazzole di atterraggio degli elicotteri”

VENETO - Attenzione: le piazzole destinate all'atterraggio degli elicotteri non devono essere mai occupate da mezzi o persone, ma rimanere libere. Lo ribadisce, dopo alcuni fatti incresciosi, il Soccorso alpino del Veneto.

Riprendiamo un post del Soccorso alpino del Veneto per ricordare l’importanza di alcune norme che tutti dovremmo osservare.

«Ieri, tra i tanti interventi registrati, in un’occasione si è dovuto fermare il traffico stradale sulla provinciale per Cima Grappa, in quanto l’elisoccorso di Treviso non è potuto atterrare nell’apposita piazzola, occupata da macchine parcheggiate, per poter procedere all’imbarco di un uomo colto da malore.

Nell’ambito della commemorazione di Cima Grappa, si sono registrate diverse emergenze, che hanno richiesto l’intervento del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, presente con un presidio, del Suem di Pieve del Grappa e dell’elicottero di Treviso emergenza.

Attorno alle 8.30 un 72enne di Preganziol (TV) è stato colto da malore e i soccorritori lo hanno trasportato verso il Rifugio Scarpon, dove stava sopraggiungendo l’eliambulanza per prenderlo in carico. Poiché la piazzola destinata all’elicottero era occupata da auto parcheggiate impropriamente, per permettere l’atterraggio si è dovuto provvedere alla chiusura della strada provinciale».

Ricordiamo, dunque, che le aree destinate all’atterraggio degli elicotteri devono sempre rimanere libere per garantire all’elicottero tutte le manovre necessarie per l’atterraggio in caso di emergenza.

 

 

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