Al Chervò Golf la Nations Cup 2023 – Press European Championship

Undici squadre di giornalisti europei in rappresentanza di altrettante Nazioni (Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Regno Unito, Olanda, Repubblica Ceca, Spagna e Svizzera) oltre naturalmente agli azzurri padroni di casa, per un totale di più di duecento partecipanti, sono pronti a dare vita alla Nations Cup 2023, campionato europeo di doppio a squadre.

Lo faranno dal 23 al 26 ottobre sul percorso di 36 buche, di cui 27 da campionato, dell’affascinante Chervò Golf Hotel Spa & Resort San Vigilio di Pozzolengo, sul lago di Garda, a pochi chilometri da Sirmione.

Qui, nel più pittoresco entroterra gardesano, il golf sta scoprendo una patria d’elezione, pronta a regalare giornate indimenticabili.

Ad organizzare i Campionati Europei di doppio, insieme al patron Pietro Apicella, l’AIGG (Associazione Italiana Giornalisti Golfisti), punto d’incontro dei professionisti della comunicazione impegnati nella promozione e la diffusione del golf. Ma uno dei più frequentati campi da golf dell’intera Penisola non è solo perfetta celebrazione dello “sport più green”: ad appassionati, curiosi o semplici turisti offre l’opportunità di indagare un contesto naturale, storico e culturale di rara bellezza.

 

L’enorme successo della recente Ryder Cup risuona ancora nelle parole di chi ha il merito d’averla portata nel nostro Paese: il presidente Fig Franco Chimenti. “Un evento epico, memorabile. In quasi 100 anni di storia, quest’edizione si è dimostrata la più bella di sempre” è stato il suo commento. Non piaggeria, ma lucida e incontrovertibile realtà che, non a caso, ha trovato entusiastico riscontro anche nel presidente del Coni Giovanni Malagò: “l’evento sportivo più seguito della storia del nostro Paese.

Nel solco di questo meritatissimo orgoglio italiano, le dolci balze moreniche rispondono con sollecitudine e ospitano un evento di richiamo internazionale. “Una quattro giorni – anticipa Apicella – che promette di proiettare l’interesse internazionale alla rinnovata e vincente centralità del Garda lombardo”.

A comprova dell’importanza dell’occasione, nella giornata del 26 ottobre sarà in campo lo stesso presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, che darà vita ad una simpatica sfida con l’ex Ct della Nazionale di calcio Cesare Prandelli, la medaglia d’oro olimpica di Atlanta Roberto Di Donna ed il patron di San Vigilio, Apicella.

L’evento vede, tra gli altri, il sostegno e la collaborazione di Regione Lombardia e Consorzio Garda Lombardia.

 

Il campo del Chervò

Opera dell’architetto tedesco Kurt Rossknecht, sorge su un’area complessiva di 110 ettari, dove hanno trovato posto 27 buche da campionato e altre 9 executive, dando vita ad un tracciato che interpreta al meglio il patrimonio naturalistico e storico dell’abbazia San Vigilio. Grazie ad i suoi cinque differenti tees, il campo è in grado di offrire il massimo impegno per i giocatori più esperti così come il massimo divertimento per i neofiti.

Gli ostacoli d’acqua, i green ben difesi da bunkers strategicamente posizionati, i fairways dal profilo articolato contornati da ampi rough oltre alla variabile delle possibili combinazioni di giro a 18 buche sono in grado di assicurare un’esperienza di gioco sempre diversa.

I PERCORSI

Percorso GIALLO (Solferino): è probabilmente il più difficile dei tre. Dalla buca 1 alla 9 il “Solferino” presenta infatti ottimi spunti tecnici per giocatori di ogni livello. Il tracciato propone la continua tentazione fra il provare colpi di potenza aggressiva e la prudenza di una strategia d’attesa. Tutti i green meritano rigorosa attenzione per le pendenze spesso impercettibili e dalla lettura complicata; gli innumerevoli ostacoli d’acqua e i numerosi bunkers strategicamente posizionati rendono il “Solferino” una sfida molto interessante.

Percorso ROSSO (Benaco): con i suoi 3230 metri identifica il più lungo dei tre tracciati. Non bisogna lasciarsi ingannare dall’ampiezza dei fairways che in realtà nascondono molto spesso numerose insidie tra le quali bunkers ed ostacoli d’acqua sempre in posizione strategica, pronti a mettere alla prova precisione e strategia dei giocatori di ogni livello ed esperienza. Molte sono le buche impegnative soprattutto per i green, mai su un solo livello e sempre molto difficili da valutare. Importantissimo quindi essere precisi sia sui colpi lunghi, sia sul gioco corto.

Percorso BIANCO (San Martino): è il più corto dei tre, ma senza dubbio il più delicato. I numerosi laghi presenti sul tracciato costringono i giocatori ad effettuare colpi assolutamente precisi sia dal tee di partenza che durante l’attacco al green. Sono da tenere in considerazione anche gli enormi bunkers dislocati a metà fairway pronti ad accogliere i tee-shot imprecisi. Attenzione anche ai green che nascondono pendenze non sempre facili da leggere anche dai giocatori più esperti.

 

Il resort

Varcato l’ingresso di Chervò Golf Hotel Spa & Resort San Vigilio ci si immerge in una realtà dove modernità, efficienza ed eccellenti standard di servizi si fondono con una natura incontaminata tra dolci colli e una ricca vegetazione. Attorno ad un’abbazia benedettina del XII secolo, cuore storico dell’insediamento, sono stati realizzati un campo da golf, un hotel dotato di spa, appartamenti, ristoranti, sale meeting, centro sportivo e ampi spazi dove progettare una vacanza con molti ingredienti diversi ma armonici tra loro. La spa, dotata di piscina coperta riscaldata con vasca idromassaggio, è il luogo ideale per ricaricarsi e rigenerarsi. Nella bella stagione gli ospiti si possono rilassare all’esterno scegliendo tra due meravigliose piscine e un centro sportivo attrezzato con due campi da tennis, campo da calcetto e campo da beach volley.

Il raffinato hotel a 4 stelle offre cinque tipologie differenti di camere che fanno sentire gli ospiti al centro di un’atmosfera incantata, immersi in un ambiente curato in ogni minimo particolare. I materiali di pregio usati per gli arredi, dai marmi ai tessuti preziosi, conferiscono alle camere una ricercata eleganza che rende il soggiorno unico e indimenticabile. Il ristorante, situato proprio di fronte all’arrivo delle buche 9 e 18, con un incantevole vista sul green accoglie gli ospiti con le ricette della più autentica tradizione regionale italiana all’insegna di stagionalità, freschezza e gusti indimenticabili. Una cantina ricca di etichette nazionali e internazionali è in grado di soddisfare qualsiasi abbinamento richiesto.

L’ubicazione del Resort: a due passi dal Lago di Garda con tutte le sue attrazioni e con una stagionalità senza interruzioni, ma anche vicino alle principali città d’arte lombarde e venete, inserito in un contesto dove quiete e contatto con la natura sono indiscussi protagonisti.