Lo rende il Wwf Bergamo Brescia, che ha ovviamente segnalato la situazione alle autorità competenti.
«Ancora ignota – fa sapere il Wwf – l’origine della chiazza di gasolio che si è sparsa per gran parte della diga di Desenzano del Garda, ma non si esclude che si tratti di qualche scarto di gasolio misto alla cosiddetta “sentina” derivante dal lavaggio di serbatoi di barche.
La chiazza è comparsa improvvisamente e documentata da alcuni turisti che passeggiavano per la diga. Purtroppo non è la prima volta che viene disperso accidentalmente del carburante nel porto della capitale del Garda.
L’inquinamento delle acque del lago di Garda – continua il Wwf – è un problema grave che richiede un’azione tempestiva e coordinata per minimizzare gli effetti negativi sull’ambiente e sulla salute delle persone. In caso di perdite di sostanze pericolose come il gasolio, è fondamentale intervenire rapidamente per contenere e rimuovere la macchia di inquinamento, evitando che si diffonda ulteriormente e danneggi la fauna e la flora del lago».
Sul posto sono al lavoro i vigili del fuoco e la Guardia Costiera.
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