Digitalizzazione, Valeggio primo in Veneto ad archiviare registri cartacei

VALEGGIO SUL MINCIO - Il Comune di Valeggio sul Mincio è primo in Veneto e tra i primi cinque comuni italiani ad adottare la gestione digitale degli atti.

Il 30 ottobre 2023, dopo 152 anni e due mesi, gli Ufficiali dello Stato Civile del Comune di Valeggio sul Mincio chiuderanno con verbale, per l’ultima volta, i registri cartacei. Dal giorno successivo, gli atti saranno redatti e conservati solo in formato digitale.

“Si tratta di un cambiamento epocale per una funzione delegata dallo Stato ai comuni ed in particolare ai sindaci quali rappresentati degli enti che storicamente sono più vicini ai cittadini – afferma il sindaco di Valeggio sul Mincio Alessandro Gardoni –. Siamo orgogliosi di essere primi in Veneto e fra i primi cinque comuni in Italia a proiettare la pubblica amministrazione nel futuro, cogliendo la sfida dell’innovazione tecnologica e della transizione digitale”.

La gestione così come conosciuta fino ad oggi non ha mai subito cambiamenti nella forma. I registri cartacei in doppia copia, vidimati da Tribunale e Prefettura, prima compilati a mano poi con macchina da scrivere e infine stampati, sono stati la costante.  Su questi libroni sono impresse le vite dei valeggiani e di chi ha voluto qui lasciare il segno: momenti di gioia, di festeggiamenti e di ricordo, a partire da quel primo atto, tutto scritto a mano il 3 settembre 1871, nel quale l’allora sindaco Luciano Cattani registrava la nascita di Luigi Remelli.

Storico registro del 1871 dell'anagrafe di Valeggio sul Mincio.
Storico registro del 1871 dell’anagrafe di Valeggio sul Mincio.

L’assessore ai Servizi demografici del Comune di Valeggio sul Mincio, Bruna Bigagnoli, dichiara: “Per ragioni professionali ho seguito per più di quarant’anni l’ufficio dello Stato Civile, dalla firma degli atti con pennino ed inchiostro, alla battitura degli atti in doppia copia con la carta carbone, ai primi programmi informatici. Ora – aggiunge – sono molto emozionata ed orgogliosa che quello di Valeggio, per merito della competenza e della determinazione del dottor Giacomo Azzali, sia tra i primi cinque Comuni a promuovere la digitalizzazione dello Stato Civile a livello nazionale”.

Il Comune di Valeggio sul Mincio, a seguito della circolare numero 97 del 6 ottobre scorso del Ministero dell’Interno, è stato inserito – insieme a Rosignano Marittimo (LI), San Lazzaro di Savena (BO), Serravalle Sesia (VC) e Tropea (VV) – tra i primi cinque Comuni dei quasi 8mila in Italia ad entrare nella fase di Adozione Controllata, nella quale il ministero monitorerà l’andamento del nuovo sistema implementato.

Il significativo impegno dei dipendenti dei servizi demografici, in stretta sinergia con i tecnici di ADS – Advanced Data Systems della Software House del Gruppo Finmatica di Bologna che gestisce il programma del settore, ha permesso il raggiungimento di questo importante successo collocandoli tra i pionieri del settore.

 

 

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