L’impresa grigia. Le infiltrazioni mafiose nell’economia legale

PESCHIERA DEL GARDA - A Peschiera un interessante dibattito a cura dell'Associazione Peschiera Futura attorno al libro di Stefania Pellegrini sul tema delle infiltrazioni mafiose nelle imprese.

A Peschiera, a cura dell’Associazione Culturale Peschiera Futura, si è svolto un dibattito pubblico, partendo dalla presentazione del libro “L’impresa grigia”, della docente di sociologia all’Università di Bologna Stefania Pellegrini, attorno al tema delle infiltrazioni mafiose nell’economia legale.

Tra i partecipanti, anche l’ex Procuratore di Verona Guido Papalia, che nel suo intervento ha sottolineato come “le mafie in realtà non siano mai cambiate e usino sempre l’atto criminale per perseguire uno scopo economico. Così è anche nelle infiltrazioni nelle imprese”.

Guido Papalia.
Guido Papalia.

In discussione la sostenibilità della democrazia

Partendo dai dati che dimostrano come anche nel nordest le imprese siano pericolosamente esposte al rischio di infiltrazioni di capitali illegali, è stato sottolineato come spesso il contatto tra impresa e crimine passi attraverso personaggi insospettabili, con ruoli nel tessuto economico del territorio.

Anche per questo, come ha detto la Direttrice di Federmanager provinciale di Verona Claudia Bidoli, “Diventa fondamentale il ruolo delle figure manageriali all’interno delle aziende, che devono essere formate affinché garantire processi improntati alla legalità e rilevare immediatamente le situazioni rischiose”

L’autrice del libro, prof.ssa Stefania Pellegrini, ha posto l’accento sulle ricadute nefaste su tutto il sistema sociale, in caso di infiltrazioni nell’azienda: “E’ fondamentale insistere, perchè la mafia sul territorio va a scardinare i principi regolatori del mercato, quindi vuol dire che le aziende che rimangono pulite, che seguono le regole del mercato vengono scardinate, non viene data la possibilità di far crescere naturalmente l’attività imprenditoriale, vuol dire mettere in discussione i posti di lavoro, vuol dire sfruttare la fragilità dei lavoratori. Capire esattamente che una mafia imprenditoriale è comunque una mafia violenta che mette in discussione anche la sostenibilità della democrazia di un Paese. C’è stato uno studio molto interessante di un economista per una costituzione parte civile in un importante processo sulle infiltrazioni, che con un vero e proprio riscontro matematico ha dimostrato quanto la presenza della mafia sul territorio trascini in termini di impoverimento economico tutto il tessuto del mondo del lavoro.“

Stefania Pellegrini.
Stefania Pellegrini.

“L’imprenditoria turistica deve rimanere sana”

Per Pierpaolo Romani, coordinatore di Avviso Pubblico “se vogliamo capire che cos’è e dov’è la mafia dobbiamo seguire un vecchio adagio, cioè seguire i soldi, vedere i soldi che arrivano sul territorio, chi si offre di investire, vedere la composizione delle società, i ribassi che vengono fatti ad esempio nelle gare di appalto.

Ecco noi dobbiamo – per contrastare questo sistema, impegnarci a conoscerlo quindi diventa fondamentale la formazione di imprenditori, di manager, di amministratori locali ma anche di persone comuni, magari a cominciare dalla scuola. Dall’altra parte è necessario sensibilizzare alla denuncia, a mettere in evidenza i segnali allarmanti, sapendo che in Italia abbiamo un sistema di investigazione d’eccellenza nel mondo, quindi in grado di investigare e anche di proteggere le persone che denunciano.”

Il Presidente dell’Associazione Culturale Peschiera Futura, Mauro Speciale, ha annunciato altri appuntamenti sul tema, “anche a beneficio dell’imprenditoria turistica della zona, che deve rimanere sana, anche di fronte a contingenze economiche critiche e per questo merita che istituzioni e associazionismo civico mettano in atto insieme un sistema virtuoso di prevenzione e protezione”.

libro L'impresa grigia
La copertina del libro della prof.ssa Stefania Pellegrini.

 

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