Peace. Please! Domenica a Centenaro

Il momento musicale avrà come protagonisti Nadia Engheben, soprano di fama internazionale e componente stabile del Coro della Scala di Milano, Alberto Martinelli, violinista ben noto alla critica con un repertorio spaziante dal periodo barocco alla musica moderna, e Serafino Curotti, pianista e compositore con oltre duecento brani all’attivo.

I tre affermati musicisti eseguiranno brani sacri alternati a brani strumentali meditativi. Nel corso dell’evento, il Maestro Curotti, musicista lonatese e coordinatore del concerto, introdurrà agli spettatori diverse e memorabili pagine musicali di compositori quali Bach, Verdi, Schumann e Vivaldi insieme a due brani per violino e pianoforte da lui stesso composti.

In un momento storico in cui il mondo appare caotico e frenetico, quest’evento speciale offre un rifugio di pace e distensione, per trasportare il pubblico in un viaggio di emozioni attraverso la musica che, con le sue note e le sue armonie, riesce a superare le barriere fisiche e culturali con un linguaggio universale che tutti possono comprendere ed apprezzare. Sarà un momento per riflettere sul significato del Natale e per coltivare una sensazione di serenità interiore.

 

Don Marco Grechi, parroco della comunità, con queste parole ha spiegato le motivazioni del concerto: «PACE. La cercano i Palestinesi, ma anche gli Arabi, gli abitanti di Israele, i Russi e gli Ucraini. Come averla, dove trovarla questa Pace? Non la troveremo da soli, se la vogliamo dobbiamo decidere di costruirla con coloro che chiamiamo nemici. Per iniziare a costruire la pace proviamo allora a metterci in ascolto. La musica, l’arte, il canto non hanno confini, i suoni superano i muri e valicano le barriere. Per questo, poco prima di Natale, la comunità di Centenaro invita tutti al Concerto nella Parrocchiale domenica 17 dicembre alle ore 16. La voce della soprano Nadia Engheben, le corde del violino di Alberto Martinelli e gli accordi del pianoforte di Serafino Curotti ci aiuteranno in questo e ci regaleranno un momento per nutrire l’anima nel cammino che ciascuno vive ogni giorno».