Desenzano, per le piscine comunali destino ancora incerto

DESENZANO DEL GARDA - La risposta del sindaco all'interrogazione del consigliere Spiller sul destino delle piscine. Nessun cenno alla proposta di convenzioni con le strutture di Comuni vicini.

Scrive Andrea Spiller, consigliere comunale di Movimento 5 Stelle e L’Altra Desenzano: «Ormai oltre 2 mesi fa abbiamo presentato una interrogazione a risposta scritta per chiedere all’Amministrazione di attivare alcune iniziative presso le piscine pubbliche dei comuni a noi vicini (ne avevamo scritto qui) al fine di limitare e ridurre i disagi che i residenti desenzanesi stanno fronteggiando in seguito alla definitiva chiusura delle nostre piscine comunali.

Si chiedeva in sostanza di garantire l’applicazione di scontistiche sulle tariffe di accesso alle piscine e sui corsi presso tali strutture in modo almeno da equiparare i prezzi a quelli sostenuti dai residenti. Sicuramente una richiesta facilmente attuabile e dai costi contenuti per il comune, ma che avrebbe consentito almeno di abbattere i costi di trasporto per i tanti desenzanesi costretti a spostarsi pur di continuare a praticare questo sport.

Nonostante due mesi di attesa – continua Spiller – per avere una risposta (a fronte dei 15 giorni previsti da regolamento) come si può leggere nel testo (qui la risposta del sindaco) la nostra proposta non viene nemmeno menzionata, ci vengono fornite unicamente affermazioni vaghe e generiche, che nulla aggiungono a quanto già noto a tutti, ovvero che la piscina è chiusa ed inutilizzabile, e lo resterà per molto tempo ancora.

Abbiamo fatto una proposta chiara, concreta e di semplice attuazione – conclude Spiller -, l’Amministrazione dica chiaramente se intende farsene carico oppure se i cittadini dovranno continuare ad arrangiarsi come fatto fino ad ora, in attesa di sapere con chiarezza e certezza se e quando potranno avere una piscina operativa e funzionante a Desenzano!».

 

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