Il saluto di Oxilia e Capodiferro

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GARDA TRENTINO –  Cambio al vertice della Compagnia dei Carabinieri di Riva del Garda: il commiato del capitano Andrea Oxilia e il benvenuto del nuovo comandante dell’Arma di Riva del Garda, capitano Marcello Capodiferro. 

Ad Arco lunedì 14 settembre il sindaco Alessandro Betta e il presidente del Consiglio comunale Mauro Ottobre hanno ricevuto la visita di commiato del capitano Andrea Oxilia, chiamato a ricoprire l’importante e delicato compito di Comandante del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Trento, e di benvenuto del nuovo comandante dell’Arma di Riva del Garda, capitano Marcello Capodiferro, sostituto del maggiore Francesco Garzya. 

Il comandante Andrea Oxilia ha fatto omaggio al sindaco e, tramite lui, alla comunità di Arco di una poesia intitolata «La me Busa», volendo così dimostrare, attraverso le sue doti di poeta, l’attaccamento al territorio che ha servito nel corso dei sette anni di mandato. «Con questo dono – ha detto il capitano Oxilia – desidero che i cittadini conoscano il senso di riconoscenza che provo per quanto in questi anni mi è stato dato».

Il sindaco si è complimentato per lo speciale dono così ricco di colori e di pennellate che rendono fede al nostro bel territorio, e ha ringraziato sentitamente il capitano Oxilia, a nome suo e di tutta la comunità, per gli anni di servizio prestati: «Si sente che l’Alto Garda Le ha lasciato delle belle immagini da portare con sé – ha detto il sindaco – e il mio ringraziamento è soprattutto per il rapporto umano che ha saputo creare al di là dei ruoli. Fare comunità non è solamente fare il proprio dovere ma addentrarvisi, conoscerla e addirittura amarla, è qualcosa di più».

Mauro Ottobre ha ringraziato a nome del Consiglio comunale per l’ottimo lavoro svolto, un lavoro che va oltre la divisa e i gradi, ma che nel tempo ha dimostrato di svolgere con la giusta autorevolezza, riuscendo a gestire al meglio le situazioni attraverso il gioco di squadra e la capacità di creare la sintonia necessaria.

L’incontro è stato anche l’occasione per conoscere il capitano entrante, Marcello Capodiferro, il quale si è dimostrato ben lieto di questo primo incontro ufficiale, proprio ad Arco dove ha già preso domicilio. Ha ringraziato per il benvenuto, dicendosi felice che quella che è la sua filosofia relativa al suo incarico l’abbia già potuta riscontrare in questa occasione di saluto. Il capitano Capodiferro ha sottolineato come le forze dell’ordine non siano e non devano essere percepite solamente come incaricate di far rispettare la legge, ma anche di cercare di risolvere i problemi aiutando, se possibile, le persone ad affrontarli. Per il capitano Capodiferro va sempre preso in considerazione il contesto e si devono coinvolgere le istituzioni necessarie, per essere vicini e interagire nelle relazioni, potendo solo così dare il meglio, sia nelle piccole che nelle grandi realtà.

Il nuovo capitano dell’Arma ha poi detto lieto di non dover quindi intavolare un discorso nuovo, ma di poter seguire una linea già tracciata da chi lo ha preceduto: «La sostituzione del maggiore Garzya e del Capitano Oxilia – ha detto – è un grande onere perché oltre alla divisa c’è l’uomo».

L’augurio dell’Amministrazione comunale di Arco per il capitano Capodiferro è quello di un buon lavoro, di una proficua collaborazione e di un’efficace sinergia con le istituzioni, augurio esteso al capitano Oxilia per il suo nuovo incarico.

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