Ciclabile superstar: 300 mila passaggi in meno di un anno

LIMONE – La ciclabile a sbalzo di Limone si conferma una delle grandi attrazioni turistiche gardesane. Mercoledì 3, a meno di un anno dall’inaugurazione, ha registrato il passaggio numero 300.000.

Il conta-persone posizionato all’imbocco sud della galleria Naiadi (puoi vedere il numero dei passaggi in tempo reale, ma anche le immagini della pista riprese da una webcam, sul sito del Comune, a questo link) è scattato per per la 300millesima volta mercoledì 3 luglio, giorno in cui quando sulla pista sono transitate 958 persone.

Se escludiamo Gardaland e i parchi tematici veronesi, si tratta forse della maggiore attrazione gardesana. Il bilancio del primo anno di apertura si farà a metà luglio, ma di certo per quella data la ciclabile a sbalzo conterà più passaggi di quelli registrati ogni anno al Castello Scaligero di Sirmione (315mila visitatori), o alle Grotte di Catullo (280mila) o ancora al Vittoriale di Gardone Riviera (265mila).

Un selfie sulla pista a sbalzo.

 

Per l’economia limonese è una manna. Tanta gente sulla pista si traduce in pernottamenti negli hotel, tavolate nei ristoranti, consumazioni nei bar, acquisti nei negozi, economia e turismo, anche nei periodi di bassissima stagione come questo.

Realizzata nel giro di due anni, tra settembre 2016 e giugno 2018, grazie a un contributo dei Fondi per i Comuni di confine di 7 milioni di euro, la ciclabile di Limone ha insomma fatto centro.

«Quando l’abbiamo aperta – aveva dichiarato Chicco Risatti, sindaco al tempo dell’inaugurazione ed ora vice di Antonio Martinelli – sapevamo che sarebbe stata un successo, ma mai avremmo immaginato tanto afflusso. A Limone la stagione quest’anno non è mai finita. I b&b rimasti aperti d’inverno hanno lavorato tantissimo, i ristoranti pure. Tanta affluenza ci ha addirittura colto di sorpresa».

In un’ottica comprensoriale, però, il tratto limonese della ciclovia, pur bellissimo, non basta. C’è un intero lago da pedalare e tante persone che lo vogliono scoprire in sella a una bici.

Secondo dati del Ministero del turismo il numero di turisti che optano per vacanze a piedi e in bicicletta è aumentato del 20% nell’ultimo quinquennio. Urge, insomma, completare la ciclovia del Garda, anello di 140 km che è, potenzialmente, una grande attrazione internazionale.

Il ministro Toninelli a Limone in occasione dell’inaugurazione della pista ciclabile, il 14 luglio 2018.

 

Sul versante bresciano l’attenzione è posta sul percorso Limone-Campione. La progettazione di fattibilità è iniziata a cura della Provincia. Per tratto, tecnicamente il più complesso, sono già stanziati una dozzina di milioni, di cui 10 del Fondo per i comuni di confine. Ma i tempi non saranno brevissimi.

Il presidente della Comunità Montana Davide Pace si augura che il tratto Limone-Campione possa essere cantierato entro un quinquennio. Poi toccherà al tratto Campione-Gargnano, che richiederà altri 17-18 milioni.

Rendering di un tratto della ciclabile del Garda a Tremosine.

 

[themoneytizer id=”16862-1″]

[themoneytizer id=”16862-16″]

I commenti sono chiusi.