Un bracciale Tatù per il cuore dei bambini
DESENZANO – L’azienda filantropica «Niente Paura» a sostegno dell’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo in occasione della manifestazione culturale desenzanese La Gardesana.
Niente Paura decide di aiutare l’Associazione Bambini cardiopatici nel Mondo. Grazie alla vendita dei bracciali durante la manifestazione culturale La Gardesana, in programma da venerdi 29 agosto a venerdi 5 settembre a Desenzano del Garda, la Niente Paura (guarda il sito) potrà sostenere l’Associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo.
«Circa il 70% del ricavato dalla vendita dei bracciali durante la manifestazione andrà all’Associazione Bambini cardiopatici nel Mondo(guarda il sito per saperne di più). Speriamo di venderne tanti per poter contribuire in modo cospicuo ad aiutare chi, ogni giorno, si muove per salvare delle piccole vite umane e dare speranza a chi non ne ha più». Lo affermano Barbara Benedettelli, Manuel Giannini e Luca Zafarana, i tre soci della startup filantropica Niente Paura.
Che aggiungono: «La Niente Paura è un’azienda, che come tutte opera per ottenere il profitto, ma a differenza delle altre aziende ha nel suo DNA la volontà di ridistribuire un po’ di quel profitto per migliorare la realtà in cui tutti quanti viviamo. Per atto societario di nascita abbiamo la doppia finalità, quindi parte dell’utile netto ovvero del nostro guadagno, confluisce nel progetto “destinazione sociale” che ha lo scopo di finanziare le organizzazioni non lucrative che tutelano e proteggono le persone e di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle tematiche di maggiore allarme sociale».
Il primo prodotto della Niente Paura è Tatù, il bracciale dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne e che afferma la loro indipendenza, la loro forza, la loro dignità.
«Una donna che perde il suo bambino perché non ha i soldi per curarlo – continuano i tre soci fondatori della Niente Paura – è una donna che subisce una immane violenza. Ecco perché sarà proprio la vendita di Tatù, il bracciale tatuaggio, a permetterci di finanziare, come può una startup, uno dei tanti progetti di questa associazione che salva gli uomini e le donne di domani. Tra i fiori del bracciale c’è un cuore. Il cuore di Tatù, che speriamo possa contribuire a salvare qualche piccola, grande vita».
