Il Garda vale il 10% del turismo straniero in Italia

0

LAGO DI GARDA – Sul totale di 180 milioni di presenze giornaliere di turisti stranieri registrate in Italia nel 2012, 17 milioni sono state “gardesane”.

Il dato è stato elaborato dagli uffici del Consorzio Garda Lombardia sulla base delle ultime analisi fornite dall’ENIT. Lo ha reso noto il presidente del Consorzio, Chicco Risatti, nel corso di un incontro su Expo 2015 svoltosi giovedì 29 gennaio a Salò.
«Facciamo notare – ha dichiarato Risatti – che il Consorzio Lago di Garda Lombardia, realtà mista pubblico-privata tutta dedicata alla promozione turistica territoriale, rappresenta circa il 75 % dell’economia turistica bresciana.
Secondo alcuni calcoli non siamo lontani dalla quota del 15 % dell’intero prodotto interno lordo provinciale.
Addirittura c’è un nuovo dato che i nostri uffici hanno ricavato elaborando le ultime analisi fornite dall’ENIT: nel 2012 l’Italia ha registrato un dato ufficiale pari a 180 milioni di presenze giornaliere di stranieri.
Nello stesso periodo il lago di Garda ha registrato, sempre secondo le statistiche ufficiali, 17 milioni di presenze giornaliere (sempre di stranieri).
Ripeto i dati: 180 milioni di pernottamenti complessivi a livello nazionale e 17 milioni per il bacino gardesano… fate voi i conti.
Il risultato costituisce un dato clamoroso, di cui dovremmo essere tutti orgogliosi: gli amministratori locali, gli imprenditori, chi si occupa di promozione e tutte le migliaia e migliaia di persone che operano nel settore del turismo e dell’indotto».

Ha aggiunto Risatti: «Queste informazioni ci fanno dire oggi che sarebbe auspicabile, per lo stesso interesse di tutta l’economia bresciana, che in futuro anche all’interno degli organismi decisionali sulle politiche e sulla gestione delle risorse del turismo vi sia una nostra presenza più numerosa ed autorevole.
Lo stesso dicasi per la suddivisione delle risorse provenienti dalle istituzioni di riferimento: se quanto viene destinato alla promozione e all’attrattività del territorio fosse realmente messo a disposizione diretta di chi conosce e conduce le azioni (peraltro con risultati che sono sotto gli occhi di tutti) potremmo sicuramente rafforzare ulteriormente la capacità del Lago di Garda di vincere le sfide internazionali dei prossimi anni».

Lascia una risposta