Flash mob contro la violenza di genere
SALÒ – One Billion Rising revolution: sabato un flash mob per dire noviolenza sulle donne. Un atto celebrativo al quale tutti dovremmo partecipare.
«Svegliati, balla, partecipa». L’invito è rivolto a chiunque aspiri ad un mondo libero dalla violenza e dall’abuso sul corpo femminile.
L’appuntamento è fissato per sabato 14, alle 16.30 in piazza Vittoria, quando una rete di associazioni locali (Udi Cerchio del lago, Body Mind Center, Da donna a donna, La rosa e la spina) proporrà un «flash mob» nell’ambito di «One Billion Rising», la campagna ideata nel 2013 dalla scrittrice statunitense Eve Ensler, che nel giorno di San Valentino interesserà più di cento città italiane (e migliaia nel mondo), in cui si ballerà per dire basta alla violenza contro le donne e le bambine.
«Le Nazioni Unite – spiegano gli organizzatori – stimano che 1 donna su 3 sul pianeta sarà picchiata o stuprata nel corso della propria vita. Significa un miliardo di donne e bambine. Per chiedere di porre fine a questa violenza, la scrittrice statunitense Eve Ensler, fondatrice del movimento V-Day, ha ideato la campagna One Billion Rising, dando vita, il 14 febbraio 2013, alla più grande manifestazione di massa nella storia dell’umanità: oltre 10.000 eventi in tutto il mondo».
Dopo One Billion Rising (2013) e One Billion Rising for Justice (2014), l’appuntamento del 2015 è con One Billion Rising Revolution, il 14 febbraio, sempre nel giorno di San Valentino: non fiori e cioccolatini, quindi, ma un vero atto d’amore celebrato dalle donne e dagli uomini che le rispettano, con la volontà di manifestare insieme per chiedere un mondo in cui le donne possano vivere al riparo dalla violenza e dall’abuso.
In Italia saranno oltre 100 le città coinvolte: da Roma a Milano, da Genova a Bologna, da Lecce a Trieste, insieme a decine di realtà di provincia in tutto il Paese, da nord a sud, animate da una rete di associazioni e militanti che operano durante tutto l’anno sul territorio ma anche da scuole, università, istituzioni culturali.
Aderisce anche Salò, organizzando un atto celebrativo e non violento, una coreografia in piazza. Tutti possono partecipare. Anzi, più gente parteciperà, più il messaggio sarà forte.
Se volete provare la coreografia potete rivolgervi a Sabrina del Body Mind Center (333.9751400), oppure recarvi presso la sede dell’associazione, in via Carla Mortari 12, sabato alle 14.
Per maggiori informazioni: facebook.com/obritalia; obritalia.livejournal.com; onebillionrising.org
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