Ma che bella sorpresa

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RIVA DEL GARDA – È la nuovissima commedia di Alessandro Genovesi «Ma che bella sorpresa» la proposta della sala della comunità in via Rosmini a Riva per il fine settimana: due le proiezioni, sabato 14 alle ore 21 e domenica 15 alle 20. 

Il film – con Claudio Bisio, Frank Matano, Valentina Lodovini, Chiara Baschetti e Ornella Vanoni – dura un’ora e 38 minuti; produzione Italia 2015. Il biglietto costa 7 euro l’intero e 5 il ridotto; abbonamento alla stagione cinematografica: 10 film a scelta a 60 euro; abbonamento alla rassegna «Piacere del cinema»: 5 film a scelta a 30 euro.

Guido, milanese, professore di lettere in un liceo di Napoli, affabile e simpatico quanto prevedibile e monotono, è stato lasciato dalla sua fidanzata napoletana che gli ha preferito un maschio alfa aitante, avventuroso e straniero, ma del nord d’Europa. Guido, quindi, rimane solo a fronteggiare la crisi, malamente sostenuto dall’amicizia tenue e non-sense di un suo ex alunno, diventato professore di ginnastica (esemplificazione plastica del suo fallimento professionale). Cerca conforto in cene su misura, ma il suo pensiero ossessivo ha un solo scopo: vendicarsi della sua ex. Ogni tentativo è vano, non solo perché goffo. Sprofondato nel tipico algoritmo del single di mezza età senz’arte né parte, Guido apre inconsapevole le porte della sua percezione emotiva, il giorno in cui la nuova vicina bussa per un po’ di zucchero. È bella, giovane, disponibile, tifosa, sensibile… insomma perfetta, la donna ideale. Il suo nome è Silvia.

Gli studi letterari non gli vengono in soccorso a Guido non riconosce negli occhi ridenti e fuggitivi e nella personalità lieta e pensosa una Silvia del tutto ideale (certo calibrata sull’immaginario di un maschio italiano di oggi, tra Milan e Van Gogh, lingerie e buona cucina). Scoppia l’amore e accade che dalle stanze segrete di un amore perfetto, la coppia si riversi per le strade di una Napoli iper-realistica, città abituata a creder possibile l’impossibile, ma pazzo un uomo che parla da solo al tavolo per due di una pizzeria del posto. Il suo unico amico, l’ex studente con la tuta da ginnastica, lo scopre e allerta i genitori (Ornella Vanoni e Bruno Pozzetto) che da Milano vanno in missione per stanare il figlio e la sua ossessione.

La rassegna cinematografica è proposta dalla Comunità Alto Garda e Ledro e dai Comuni di Arco, Drena, Dro, Ledro, Nago-Torbole, Riva del Garda e Tenno, in collaborazione con il Coordinamento teatrale trentino e con il sostegno delle Casse rurali trentine.

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