Biogas, il Comune ricorre al Tar

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LONATO DEL GARDA – La Giunta comunale di Lonato del Garda, nella seduta di martedì 10 marzo, ha deciso di ricorrere al Tar contro il biogassificatore in località Campagnoli.

L’ufficialità giunge tramite un comunicato dell’Amministrazione comunale. Eccolo

La Giunta ha deciso di ricorrere al Tar, autorizzando l’impugnazione del decreto dirigenziale provinciale n. 1249/2015 della Provincia di Brescia in cui l’ente dichiarava la compatibilità ambientale relativa al progetto presentato dalla ditta Valli Spa per varianti sostanziali all’impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi provenienti da impianti di depurazione civili e industriali in località Campagnoli, a Lonato del Garda. In particolare, l’azienda prevede l’inserimento di una nuova linea per la produzione di energia da fonti rinnovabili, ovvero dalla co-digestione anaerobica di fanghi civili e industriali.

Dopo l’approvazione da parte della Provincia di Brescia dell’impianto a biogas della società Valli Spa, l’amministrazione comunale di Lonato del Garda si è incontrata, il 10 marzo scorso, con le altre amministrazioni che già avevano espresso parere sfavorevole all’impianto (Bedizzole, Calcinato, Desenzano, Castiglione e Padenghe), con l’aggiunta dei Comuni di Medole e Solferino, che hanno mostrato preoccupazione per il futuro dei loro territori. Nonostante i primi sei comuni si fossero dichiarati contrari  e avessero chiesto un nuovo approfondimento sanitario dell’Asl e una nuova analisi Arpa, la Provincia ha rilasciato la valutazione d’impatto ambientale (Via) giudicando sufficienti le modifiche al progetto presentate dalla stessa azienda e predisposto l’iter per l’Aia, l’autorizzazione integrata ambientale. Ora, l’amministrazione comunale di Lonato del Garda, pur non avendo alcun pregiudizio nei confronti dell’azienda ma fortemente preoccupata per le ricadute ambientali, salutari e socio-economiche dell’impianto a biogas, ha deciso di ricorrere al Tar, affidando l’incarico a uno studio legale esperto in tematiche ambientali. I rappresentanti degli altri comuni, in seguito all’incontro del 10 marzo a Lonato, si sono riservati di riflettere su un eventuale ricorso al Tar, che dovrà essere effettuato da ciascuna amministrazione autonomamente, sulla base dei rispettivi profili di legittimità.

Intanto si apprende anche il Comune di Desenzano valuterà il ricorso al Tar. La Giunta si riunisce oggi.

Questa la nota diffusa dall’Amministrazione desenzanese.

L’amministrazione comunale di Desenzano del Garda conferma le preoccupazioni per gli impatti che l’impianto a biogas della società Valli Spa potrebbe avere sul territorio cittadino, confinante con quello lonatese. Il comune è a forte vocazione turistica e non è soggetto a vincoli sugli spandimenti. Forte è l’impegno da parte di questa amministrazione per la tutela di aria, acqua e suolo. La giunta comunale guidata da Rosa Leso valuterà, pertanto, nella seduta di oggi pomeriggio se ci sono i margini di legittimità per avviare il ricorso al Tar. «Stiamo considerando l’iniziativa; oggi pomeriggio ne parleremo in maniera più approfondita», riferisce l’assessore all’Ecologia Maurizio Maffi.

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