L’Ospedale psichiatrico giudiziario aspetta i fondi

0

CASTIGLIONE – L’assessore alla Salute di Regione Lombardia, Mario Mantovani, sollecita lo stanziamento dei  32 milioni di euro attesi dallo Stato.

«Abbiamo presentato la relazione con lo stato dell’arte in Regione Lombardia. I 32 milioni di euro che lo Stato deve trasferirci non sono ancora arrivati, ci attendiamo che la Commissione solleciti quelle che sono le assunzioni di responsabilità da parte del Governo, nel frattempo siamo tutti consapevoli che con il 1° di aprile sarebbe impossibile chiudere una struttura come quella di Castiglione delle Stiviere di 260 posti e per questo siamo pronti a partire con una soluzione provvisoria». Lo ha detto il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani incontrando i giornalisti, in Prefettura a Milano, al termine dell’audizione con la XII Commissione Igiene e Sanità del Senato, in merito alla dismissione dell’ospedale psichiatrico giudiziario di Castiglione delle Stiviere (Mantova).

Ogni regione si faccia carico dei propri detenuti – “Delle 260 persone che sono oggi a Castiglione – ha spiegato il vice presidente – 100 non sono in carico a Regione Lombardia, in quanto 40 sono di competenza della Regione Piemonte e le altre, quasi esclusivamente donne, provengono da tutta Italia, considerato che la struttura mantovana è l’unica specializzata nella degenza di personale femminile. Ho chiesto per questo alla Presidente della Commissione del Senato di farsi interprete di questi evidenti ritardi affinché ciascuna Regione si faccia carico dei propri detenuti”.

Regione Lombardia pronta – “Noi siamo pronti – ha rimarcato Mantovani – siamo pronti anche per una fase transitoria, dal 1 aprile, con l’attivazione di 8 Rems provvisorie(Residenze sanitarie per l’esecuzione della misura di sicurezza)tutte all’interno di Castiglione delle Stiviere, in attesa che arrivino i fondi e si possano realizzare quelle definitive”.

Progetto pilota – “Visto che Regione Lombardia è stata considerata come la realtà italiana che meglio affronta la situazione della dismissione degli Opg – ha proseguito l’assessore alla Salute – abbiamo accolto la proposta di formulare un piano ‘pilota’ che preveda un’analisi epidemiologica di quello che avviene su tutti i dimessi in Regione Lombardia. Infatti, dei 110 dimessi nel 2014 da Castiglione delle Stiviere, solo 10 sono tornati in famiglia, mentre gli altri sono stati collocati in strutture territoriali, altre residente psicoterapeutiche, ecc. È evidente che ci debba essere un controllo della destinazione dei pazienti, una volta dimessi, e il nostro progetto, che una volta affinato potrà essere esportato a livello nazionale, punterà proprio a far luce su questo aspetto”.

Piani individuali – “Come Regione Lombardia, inoltre – ha concluso Mantovani – per quanto riguarda i piani individuali previsti per singolo detenuto, li abbiamo richiesti a tutti i Dsm (Distretti di salute mentale)che li hanno già redatti e inviati, per motivi di privacy, direttamente a Castiglione delle Stiviere. Ora saranno analizzati dai soggetti competenti (Magistrati, psichiatri, psicologi e personale sanitario coinvolto)per strutturare il lavoro da svolgere”.

Lascia una risposta