Da martedì il Numero Unico Emergenze 112

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BRESCIA – A partire da martedì 19 maggio anche la Provincia di Brescia “passerà” al Numero Unico Emergenze (NUE) 112 Europeo. Tutte le chiamate di Emergenza ai numeri 112, 113, 115 e 118 fluiranno nella Centrale del NUE 112.

Gli operatori del NUE avranno il compito di identificare il richiedente, localizzarlo, e capire la tipologia dell’emergenza. La chiamata in seguito verrà “girata” all’amministrazione competente (Forze dell’Ordine, Soccorso Sanitario, Vigili del Fuoco).

Il servizio “Numero Unico Europeo d’emergenza 112” rappresenta un modello di servizio di emergenza unico in Italia che ripropone quello già adottato in diversi Paesi europei. Tutte le telefonate di emergenza confluiscono in un’unica Centrale Operativa (Call Center NUE 112), qualsiasi numero di soccorso il chiamante abbia composto, compreso lo stesso 112. Gli operatori del Call Center smistano le chiamate, dopo aver localizzato il chiamante e individuata l’esigenza, all’ente competente per la gestione dell’ evento di emergenza: Arma dei Carabinieri (112), Polizia di Stato (113), Vigili del Fuoco (115), Emergenza Sanitaria (118).

Il progetto è stato avviato il 21 giugno 2010 a Varese ed è stato esteso il 23 luglio 2012 alla provincia di Como, l’1 ottobre 2012 alle province di Monza Brianza e Lecco e il 6 novembre a Bergamo; in tutto più di 3.700.000 abitanti. Ad essi si è aggiunta dal 3 dicembre  2013 la provincia di Milano, per altri tre milioni di abitanti.

Sono previsti tre Call Center NUE 112: a Milano (per l’area di Milano), a Brescia (per le aree di Brescia, Pavia, Cremona, Mantova, Sondrio e Lodi) e a Varese (per le aree di Varese, Lecco, Como, Bergamo e Monza e Brianza). Ad oggi sono attivi a regime i Call Center NUE 112 di Varese e di Milano e entro il primo semestre del 2015, sarà a regime anche il Call Center Nue 112 di Brescia attivato il 16 Dicembre 2014..

Il progetto è cofinanziato da Regione Lombardia e dal Ministero dell’Interno. Regione Lombardia ha identificato l’Azienda Regionale Emergenza Urgenza (AREU) come soggetto attuatore (art.8, comma 1 L.R. n.33/2009), in ottemperanza a un convenzione stipulata tra Ministero dell’Interno e la stessa Regione.

Come funziona

Componendo qualsiasi numero dell’emergenza (112, 113, 115, 118) il cittadino entra in contatto con l’operatore del Call Center NUE 112 che prende in carico la chiamata, se necessario attiva una teleconferenza per la traduzione multilingue, e inizia la compilazione della scheda contatto. Il collegamento con il CED interforze del Viminale consente di raccogliere in pochissimi istanti (3-4 secondi) i dati identificativi e la localizzazione del numero chiamante (per le chiamate da telefono fisso) o la sua localizzazione tramite cella telefonica (per le chiamate da telefono mobile). Se la chiamata non riguarda una richiesta di soccorso non viene passata al PSAP di 2° livello: l’azione di filtro del 112, che arriva al 60% delle chiamate in ingresso, consente alle Forze di secondo livello di ricevere un numero molto minore di chiamate e tutte appropriate.

Tutte le informazioni raccolte vengono inserite in una scheda elettronica; a quel punto la chiamata, corredata dalla scheda, viene trasferita alle Forze di Pubblica Sicurezza (112 e 113), alla Centrale Operativa dei Vigili del Fuoco (115) o al Soccorso Sanitario (118); viene cioè trasferita all’amministrazione competente per funzione e territorio.

 

Tutto il traffico telefonico e tutti i dati relativi agli eventi vengono registrati.

Il servizio è gratuito sia da telefonia fissa sia da mobile.

Cosa offre

Il NUE 112 lombardo rappresenta un modello in linea con i più stringenti requisiti dettati dalla normativa comunitaria. Offre infatti:

  • la garanzia di una risposta da parte delle Amministrazioni coinvolte (Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco, Soccorso sanitario) alle chiamate di emergenza/soccorso effettuate da qualunque cittadino italiano o straniero da telefono fisso o mobile;
  • la funzionalità di localizzazione e/o identificazione del chiamante sia da telefonia fissa sia da mobile;
  • la garanzia dell’appropriatezza delle chiamate trasferite alle Forze di secondo livello grazie a un filtro sulle chiamate in entrata che l’esperienza in atto dimostra essere del 60%
  • un servizio multilingue;
  • l’accesso ai diversamente abili;
  • Centralizzazione della raccolta di tutte le chiamate di soccorso;
  • Sicurezza e tracciabilità della chiamata;
  • Gratuità del servizio

Chi lavora al NUE 112

Gli operatori dei Servizio NUE 112 ( ex DGR 3965 del 06.08.2012 e successivi Accordi tra Regione Lombardia e le OO.SS Regionali, DGR 1510 del 13.03.2014 e DGR 2450 del 7.10.2014) appartengono alle seguenti categorie:

– personale con contratto a tempo indeterminato di ruolo presso le Aziende/Enti del Sireg (Sistema Regionale)

– lavoratori Socialmente Utili (solo presso il Call Center Nue 112 di Brescia)

– operatori tecnici dipendenti di AREU a tempo determinato  

Prima di diventare operatore NUE 112, è necessario partecipare e superare positivamente un percorso formativo che prevede una sessione teorica e una sessione pratica, con simulazione e affiancamento sul campo, durante le quali sono previsti test di valutazione.

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