A Riva una grande orchestra giovanile

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RIVA – Venerdì 3 luglio alle 17.45 a Riva del Garda, nel Cortile della Rocca, concerto ottantadue strumentisti di età compresa tra i 13 ed i 25 anni che provengono dai Conservatori di Madrid, Zaragoza, Oviedo e Trento.

Con il titolo di Progetto 10 il Conservatorio “Bonporti” presenta a Trento e a Riva del Garda due appuntamenti con una grande orchestra giovanile: ottantadue strumentisti di età compresa tra i 13 ed i 25 anni che provengono dai Conservatori di Madrid, Zaragoza, Oviedo e Trento. Si chiama Progetto 10 perchè il suo intento è l’unione, nel senso matematico per indicare in maniera giocosa la somma delle due sinfonie in programma – la Quinta di  Beethoven e la Quinta di  Tchaikovsky – e nel senso più profondo per descrivere l’incontro artistico e personale tra i giovani musicisti spagnoli e quelli trentini.

Proseguendo una tournée concertistica cominciata nel mese di giugno in Spagna, la grande Orchestra giovanile giungerà domani in Trentino per tenere due concerti. Il primo si svolgerà venerdì 3 luglio alle 17.45 a Riva del Garda nel Cortile della Rocca, mentre la seconda esibizione è prevista per il giorno seguente, sabato 4 luglio alle 21.00 nel cortile del Conservatorio “Bonporti”, palazzo delle ex-Crispi, uno spazio all’aperto riguadagnato dalla città e appena allestito dal Comune per diversi eventi che riempiranno l’estate di Trento. I giovani orchestrali saranno diretti da Yuri Nasushkin, docente di violino presso il Conservatorio Superiore di Oviedo e direttore con una lunga esperienza nella formazione delle giovani orchestre.

Il Progetto 10 è nato sotto la responsabilità artistica ed organizzativa del Conservatorio “Teresa Berganza” di Madrid, con il patrocinio e la co-organizzazione del Conservatorio “Bonporti” di Trento e Riva del Garda. Nel concerto d’apertura della tournée di questa orchestra giovanile, svoltosi lo scorso 13 giugno presso l’Auditorio Nacional de Madrid, c’erano più di duemila persone ad applaudire l’entusiasmo di questi ragazzi. Di sicuro i trentini non saranno da meno nel sostenere con la loro presenza e i loro applausi l’impegno ed il talento di questi giovani orchetrali.

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