Zanzanù, dal corteo all’assemblea

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DESENZANO – Si è concluso nel pomeriggio il corteo di protesta degli attivisti del Collettivo Autonomo Gardesano. Che annunciano: “Non ci fermeremo qui”. Questa sera assemblea a San Martino.

Dopo lo sgombero dell’ex ristorante Spiaggia d’oro (leggi qui la notizia), occupato lo scorso 21 dicembre, i ragazzi del Collettivo Autonomo Gardesano hanno dato vita ad un corteo di solidarietà nei confronti delle 6 persone che al momento dell’intervento delle Forze dell’ordine, questa notte alle 4, si trovavano ne centro sociale occupato Zanzanù, denunciate per danneggiamento, occupazione di stabili e fabbricati e furto aggravato.

In testa al corteo lo striscione con lo slogan «Le idee non si sgomberano. Io sto con Zanzanù». I manifestanti hanno sfilato sul lungolago, dove era in corso il mercato, ed hanno raggiunto il Municipio, bloccando in parte la circolazione.

Tornata nella centrale Piazza Malvezzi, la manifestazione si è sciolta rilanciando l’appuntamento per una assembea pubblica indetta questa sera, martedì 2, alle 21 al centro sociale di San Martino della Battaglia, dove, dicono i manifestanti, «si deciderà come dare una ulteriore risposta allo sgombero».

«La giornata di lotta – dichiarano i ragazzi del Collettivo Gardesano Autonomo – è terminata. Oggi l’Amministrazione ha dimostrato incapacità di dialogo e gestione delle necessità dei cittadini. In quaranta giorni abbiamo fatto attività per tutte le età e i gusti, riaprendo uno spazio lasciato all’abbandono e al degrado. Per noi è inconcepibile la gioia di chi oggi esulta al nostro sgombero. Cara Sindaca, cari invidiosi: oggi per noi è un breve stop. Lo diciamo apertamente: noi non ci fermeremo qui. Per noi questo è un nuovo inizio. Ci vediamo nelle piazze».

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