Riapre il rifugio di Campei de Sima

0

TOSCOLANO – Domenica 3  aprile riprende l’attività, dopo la consueta pausa invernale, il rifugio «Giuseppe Granata», casa sezionale degli alpini della Monte Suello.

Il rifugio rimarrà aperto nei weekend fino ad ottobre. Per prenotazioni potete rivolgervi al responsabile della gestione del Rifugio, al seguente recapito telefonico: 368.3486328.

Il rifugio sezionale si trova a Campiglio di Cima (Campèi de Sìma),  località del Comune di Toscolano Maderno, ad un’altezza di 1.017 metri. Più che di un rifugio si tratta di un vero e proprio “borgo alpino”, composto da tre fabbricati e da una chiesetta intitolata alla Madonna della neve.

La ristrutturazione terminata nel 2000, frutto della sinergia tra Ersaf (proprietario dei fabbricati) e Ana, ha permesso nel giro di cinque anni di rendere fruibile il complesso delle malghe di Campiglio di Cima con il risultato di recuperare una parte importante del territorio benacense, creando l’occasione affinché questa struttura possa diventare strumento di incontro fra le persone e di crescita in coscienza civica.

Servizi offerti. Durante i fine settimana di apertura il rifugio offre la possibilità di ristorazione (con oltre 200 posti) e di pernottamento (60 posti). È dotato di servizi igienici con acqua calda e fredda. Il Rifugio inoltre offre la possibilità di usufruire di un Bivacco sempre aperto tutto l’anno, con un locale cucina per 8/10 persone ed uno adibito a stanza da letto con 5 posti. Inoltre ci sono due servizi igienici aperti solo da aprile a ottobre.

Come raggiungere il rifugio

In auto da Toscolano Maderno, passando da Gaino e per la Valle delle Camerate e la Valle di Campiglio, fino al parcheggio dove si incontra il divieto di transito. Si prosegue poi a piedi seguendo la strada o il sentiero della Selva Scura o quello panoramico da Campiglio di Fondo e Campiglio di Mezzo.

In auto da Vobarno, proseguendo per la frazione Degagna fino a S. Martino, dove si lascia l’auto nel parcheggio all’ingresso del paese e, passato Cecino, si prosegue a piedi seguendo la carreggiabile.

In auto sempre da Vobarno (ma anche da Idro) per il Cavallino della Fobbia e Malga Corpaglione, proseguendo poi a piedi per un comodo sentiero.

Quella di quest’anno sarà una riapertura velata di malinconia, caratterizzata da un’assenza pesante. Si farà infatti sentire la mancanza di Guglielmo Bottarelli, alpino di Sabbio Chiese, “andato avanti” lo scorso 13 marzo. Bottarelli, per anni nel consiglio della sezione di cui è stato anche vicepresidente, a Campei de Sima ha speso tante giornate come volontario; negli ultimi anni è stato anche nella commissione che gestisce il rifugio, anche dopo la scoperta della sua malattia, affrontata sempre con coraggio alpino.

Info: www.montesuello.it.

Lascia una risposta