Sirmione località cardioprotetta
SIRMIONE – L’ultimo dei sei defibrillatori a disposizione della comunità sarà consegnato al sindaco venerdì. Nel frattempo, sono già state formate 78 persone tra volontari, agenti della Polizia locale, operatori sportivi e personale scolastico.
Si è concluso il percorso di formazione per l’utilizzo dei defibrillatori che completano la dotazione necessaria a coprire le esigenze di oratori, strutture pubbliche e associazioni sportive del comprensorio.
Ben sei defibrillatori sono a disposizione della cittadinanza in diversi punti strategici del comune. Due mesi fa il Credito Bergamasco ha donato a Sirmione un defibrillatore semiautomatico DAE, installato in centro storico all’esterno del castello e collegato all’intervento dei Volontari del Garda. Altri due defibrillatori sono stati messi a disposizione dagli stessi Volontari del Garda, nell’ambito del progetto “Ti farò battere forte il cuore”, e posizionati uno presso l’oratorio di Colombare e l’altro tra i Carabinieri e l’oratorio di Lugana. Il quarto è stato di recente omaggiato dall’Associazione nazionale amministrazioni condominiali e immobiliari (Anaci) e sarà consegnato ufficialmente al sindaco Alessandro Mattinzoli, il prossimo venerdì 15 aprile alle 14 presso il PalaCreberg in piazza Europa 5. Inoltre, il Comune ha contributo in maniera concreta, per un terzo dell’importo sostenuto autonomamente da tre società sportive sirmionesi – US Rovizza, Gruppo sportivo di Colombare e GS Lugana – per dotarsi ciascuna di un defibrillatore DAE semiautomatico.
«La disponibilità di questo strumento è di vitale importanza poiché, in caso di arresto cardiocircolatorio, l’intervento tempestivo aumenta in modo statisticamente significativo la possibilità di sopravvivenza della persona colpita e può contribuire a salvare fino al 30% dei pazienti in più. Ecco perché il Comune, con la partecipazione economica di Credito Bergamasco e Fondazione Comunità Bresciana, si è attivato per mettere a disposizione della cittadinanza i defibrillatori nei punti strategici di Sirmione», afferma l’assessore ai Servizi sociali Elena Boschi.
Sempre per aiutare le società sportive a essere in regola con la normativa che prevede personale preparato per l’utilizzo del DAE, ben 78 persone sono state formate in sei giornate di corso, tra agenti di Polizia locale, volontari di oratori e società sportive e personale scolastico. Tale corso è stato finanziato per metà dalla Fondazione Comunità Bresciana, tramite bando, e per l’altra metà con risorse comunali.
«L’amministrazione di Sirmione è sempre più attenta al miglioramento della qualità di vita dei propri cittadini – conclude l’assessore allo Sport Gianfranco Tosadori – e ha provveduto a garantire la presenza di defibrillatori nei principali punti della città, ma anche a creare una formazione e una “cultura cardiologica di base” tra i volontari e operatori sportivi del territorio».
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