Parco Natura Viva: la top 5 delle nascite più particolari del 2016

BUSSOLENGO – Al Parco Natura Viva è il momento della conta dei piccoli nati nella bella stagione. E per festeggiare le famiglie, il Parco propone fino al 29 ottobre uno speciale “sconto famiglia”.

L’alba della stagione autunnale restituisce la conta più piacevole dell’anno al Parco Natura Viva di Bussolengo: quella dei piccoli nati durante la bella stagione. Tra mammiferi, uccelli e rettili, negli ultimi quattro mesi sono in totale 20 le specie che hanno accolto un nuovo componente, in un periodo ricco di cambiamenti e nuovi assetti sociali.

Tra gli oltre 51 piccoli che compongono l’esercito dei nati nel 2016 al Parco Natura Viva, almeno 15 sono le uova schiuse con successo nella colonia dei Fenicotteri rosa, 8 sono i piccoli Suricati che hanno raddoppiato il numero di esemplari ospitati al Parco, 2 Testuggini nell’area dedicata alle tartarughe europee e poi il primo piccolo Potamocero d’Italia, un piccolo di Gnu e un Cercopiteco grigio-verde.  Dall’Africa all’America, i nuovi arrivati hanno suggellato nuove e giovani famiglie oppure hanno ampliato quelle già esistenti, dando filo da torcere a fratelli maggiori e genitori indaffarati. Seppure non esistano nascite più o meno importanti, segue la top-five di quelle più particolari.

Piccoli 2016, la top five delle nascite più particolari

Asino somalo: Africa, criticamente minacciato d’estinzione.

Le lunghe zampe ornate di cerchi neri degli asini somali fanno pensare alle zebre, ma si tratta di veri e propri asini selvatici africani. Il piccolo e i suoi genitori convivono con un gruppo di ammotraghi e sono inseriti nel programma di riproduzione europeo per le specie minacciate: sono gli ultimi asini selvatici esistenti al Mondo e sopravvivono con meno di 200 esemplari tra le boscaglie aride e le praterie di Eritrea, Etiopia e Somalia.

Asino somalo: Africa, criticamente minacciato d’estinzione.
Asino somalo: Africa, criticamente minacciato d’estinzione.

Ara ambigua: Sudamerica, minacciato d’estinzione.

Pappagallo dal corpo ricoperto di sgargianti penne verdi, che si interrompono nell’azzurro dell’estremità delle penne e nel rosso della fronte. Mamma e papà sono genitori per la seconda volta di un piccolo che stanno allevando molto bene, del quale non si conosce ancora il sesso: nelle prossime settimane si procederà a scoprirlo tramite l’analisi del DNA di una penna.

Deforestazione e catture illegali hanno ridotto del 50% gli esemplari allo stato selvatico nelle ultime 3 generazioni e il Parco Natura Viva è partner del progetto di conservazione in Costa Rica per la tutela di questa specie.

Ara ambigua: Sudamerica, minacciato d’estinzione.
Ara ambigua: Sudamerica, minacciato d’estinzione.

Tapiro: Sudamerica, vulnerabile d’estinzione.

Ester è nata da mamma Irene dopo un lungo travaglio che ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Anche lei mamma per la seconda volta, alla fine ce l’ha fatta da sola e soprattutto nelle prime settimane, ha tenuto ben alla larga Rondel, il papà della piccola. Ora l’equilibrio familiare è stabile e la piccola alterna lunghe corse a giocosi bagni nel ruscello.

Ribattezzato il “giardiniere della foresta” per il suo ruolo di fertilizzante, le popolazioni di Tapiro si sono ridotte del 30% negli ultimi 30 anni a causa di deforestazione e bracconaggio.

Tapiro: Sudamerica, vulnerabile d’estinzione.
Tapiro: Sudamerica, vulnerabile d’estinzione.

Bisonte europeo: Europa, vulnerabile di estinzione.

Mamma Lavinia ha partorito Julo in pieno pomeriggio di fronte agli occhi del pubblico, portando a 5 il numero dei suoi figli. E si tratta di figli d’eccezione, con un compito ambizioso: anche Julo, come i suoi 5 fratelli nati al Parco Natura Viva, verrà reintrodotto in natura sui Carpazi meridionali, in Romania, dove i Bisonti europei sono considerati estinti dagli inizi del ‘900. Per il momento sgambetta senza sosta importunando spesso Giasone, suo fratello maggiore, di gran lunga più paziente di papà Arik.

Bisonte europeo: Europa, vulnerabile di estinzione.
Bisonte europeo: Europa, vulnerabile di estinzione.

Clamidosauro: Australia, rischio minimo d’estinzione

Se allarmato, il clamide (una sorta di “mantella”) che solitamente ha ripiegato sul collo viene dispiegato a formare un collare che raggiunge i 25 centimetri di diametro. Non sputa veleno ma riesce a correre in posizione bipede: questo fa guadagnare ingiustamente a questo rettile australiano la fama di “dinosauro”. Il Clamidosauro non è una specie semplice da gestire e per la prima volta al Parco Natura Viva si sono schiuse con successo tre uova di questo rettile, appartenenti a due nidiate differenti. In Australia è una specie molto conosciuta, che trascorre il 90% del proprio tempo sugli alberi.

Clamidosauro: Australia, rischio minimo d’estinzione.
Clamidosauro: Australia, rischio minimo d’estinzione.

Sconto famiglia dal 19 settembre al 29 ottobre

Le famiglie che vorranno visitare il Parco Natura Viva durante la stagione autunnale, collegandosi al sito www.parconaturaviva.it potranno ricevere il coupon per usufruire dell’ingresso scontato.

Il gruppo famiglia potrà essere composto da un adulto e un bambino fino a due adulti e tre bambini e la procedura è tutta online: per entrare usufruendo della promozione sarà sufficiente registrarsi sul sito e ricevere direttamente nella propria casella di posta il diritto allo sconto da presentare in cassa.

L’iniziativa ha preso avvio il 19 settembre scorso e terminerà il prossimo 29 ottobre, è valida dal lunedì al sabato, domenica e festivi esclusi.

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