Salò, la pista di atletica verso l’omologazione
SALÒ – Per garantire l’idoneità tecnico-funzionale della pista, in linea con l’attuale normativa tecnica Fidal, la Federazione italiana di atletica leggera, il Comune si sta dotando di un lungo elenco di attrezzature.
Dopo aver investito nella riqualificazione degli impianti per l’atletica allo stadio “Lino Turina”, ora il Comune vuole valorizzarli, organizzando meeting e gare di livello nazionale.
Per omologare la pista, la Federazione italiana di atletica leggera chiede però che gli impianti siano dotati di determinate attrezzature: gabbia per il lancio del disco e del martello, materassini per il salto con l’asta, fermapiedi per il lancio del peso, ostacoli, cronometri da tavolo, segnalatore numerico a 8 cifre, cubi segnacorsie, bandierine per i giudici, manichette segnavento, segnalini per la rincorsa degli atleti delle discipline di salto, set per la misurazione attrezzi da lancio, giavellotti, pesi, martelli e dischi…
La gara per la fornitura di tutto il necessario è stata espletata nei giorni scorsi. Se l’è aggiudicata la ditta bergamasca Sportissimo, che ha formulato la migliore offerta, pari a 33.391 euro.
Per il Comune è un investimento che fa seguito a quello ben più consistente, 334mila euro, affrontato per il rifacimento della pista, finanziato al 50% da Regione Lombardia con un contributo a fondo perduto. Un intervento che ha permesso di collocare un nuovo fondo di resina poliuretanica bicomponente colorata di azzurro ad alta resistenza ai raggi UV, agli agenti atmosferici e all’azione meccanica delle scarpette chiodate su una superficie complessiva di 6.500 mq: l’anello a 8 corsie, il percorso siepi, le pedane per il salto in alto, in lungo e triplo, il salto con l’asta, il lancio del giavellotto, del peso, del disco e del martello. Impianti che presto saranno attrezzati a dovere.
Non è tutto. «Con le quattro società sportive salodiane che si occupano di atletica – spiega l’assessore allo sport Aldo Silvestri – abbiamo concordato un regolamento per disciplinare l’accesso agli impianti». Sarà presto approvato in via definitiva, ma i punti salienti sono definiti. Per accedere alla pista sarà necessario disporre di una tessera concessa a chi è iscritto ad una delle associazioni sportive salodiane coinvolte e dispone di un normale certificato medico di buona salute.
«Chiunque fosse interessato – dice Silvestri -, versando una quota associativa di 10-15 eruo annui, potrà così utilizzare la pista, anche solo per una camminata».
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