Albergatori veronesi: nuova depurazione finanziata con tassa di soggiorno

GARDA VERONESE – Da Federalberghi Garda Veneto giunge un ok deciso all’utilizzo dei fondi della tassa di soggiorno per il progetto di depurazione del lago.

Nella recente Assemblea dei soci di Federalberghi Garda Veneto (www.federalberghigardaveneto.it) il presidente Marco Lucchini ha affermato: «Come Federalberghi ci auguriamo ovviamente che questa sia la volta buona e che il progetto vada finalmente in porto senza ulteriori rinvii o intoppi. Il nostro auspicio e la nostra raccomandazione, da albergatori, è che la tassa di soggiorno rimanga comunque invariata anche se riteniamo assolutamente giusto il suo utilizzo per finanziare il progetto del collettore: è coerente con la legge, essendo il collettore un’opera strategica di indubbio interesse turistico, oltreché sociale e ambientale. Resta inteso che, se è vero che il Lago di Garda è un bene demaniale, il settore pubblico non può sottrarsi alla sua tutela e salvaguardia.”

Sulla questione imposta di soggiorno è intervenuto anche il Presidente di Federalberghi Veneto, Marco Michielli, auspicando che i Comuni non introducanmo aumenti incontrollati della tassa: «bisogna tenere alta la vigilanza, si tratta di una battaglia a salvaguardia delle nostre aziende. Ricordiamo che la Spagna, nostro grande concorrente, non applica la tassa di soggiorno su tutto il territorio nazionale, ad eccezione delle Baleari e delle Canarie».

Federalberghi Gardaveneto
La sede di Federalberghi Gardaveneto.

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