Il Cai di Salò rinnova le cariche sociali

SALÒ - Venerdì 23 presso la sede del CAI Salò si riunirà l’assemblea dei soci per rinnovare le cariche sociali. Il bilancio del presidente uscente, Luca Pelizzari.

SALÒ – Dopo due mandati di tre anni ciascuno, secondo quanto prevede lo statuto, il presidente uscente, il madernese Luca Pelizzari, non è più ricandidabile e quindi il consiglio direttivo che risulterà eletto dovrà procedere all’individuazione di un successore.

I soci potranno votare in sede venerdì 23 marzo dalle 20.30 alle 23 e sabato 24 dalle 9 alle 12.

Ecco la lettera aperta dal presidente uscente.

Cari soci e socie

Il prossimo 23 marzo si svolgerà l’Assemblea Sociale con il rinnovo del Consiglio Direttivo della sezione.

Si conclude così il mio mandato triennale che, sommato al precedente mandato, mi ha tenuto alla guida della sezione per sei anni, il massimo consentito dallo statuto. Decado giustamente per le regole che ci siamo dati e felice di lasciare posto a nuove idee ed energie.

Ritengo che questi sei anni possano presentare un bilancio positivo per la sezione e non solo in termini economici (abbiamo iniziato con 11 mila euro a bilancio ed ora sono 25 mila), ma anche per come essa è “cresciuta”. Non per merito mio, sia chiaro, ma perché ognuno ha potuto partecipare e contribuire con proprie idee ed iniziative.

I giorni di apertura della sede sono tornati ad animarsi e la frequentazione dei soci è cresciuta. Talmente tante le serate a tema svolte sugli argomenti più disparati che rinuncio a ricordarle.

Il rifugio Pirlo (nella foto sopra, ndr), croce e delizia della sezione, è stato in parte ristrutturato ed affidato all’Associazione Mato Grosso che lo gestisce dal 2013 senza fini di lucro.

Credo di avere avuto, come presidente, un ruolo discreto e soprattutto attento a non prevaricare gli altri, ed ho sempre riconosciuto l’importante funzione del consiglio. Probabilmente su un tema sono stato insistente e non solo per le responsabilità che mi competono: la sicurezza in montagna.

Gradualmente abbiamo introdotto l’assicurazione per i non soci e l’obbligo delle dotazioni di sicurezza necessarie per le varie escursioni. ARTVA, pala e sonda per tutte le escursioni su neve, dotazioni tecniche per ghiaccio e roccia. Possiamo dire che le gite si svolgono in condizioni di ragionevoli margini di sicurezza.

Ho costruito, aiutato anche da alcuni soci, un rapporto di collaborazione con i comuni del Parco Alto Garda, e con altri enti o associazioni sia per l’ambizioso progetto di ridisegnare la sentieristica, sia per dare al C.A.I. il giusto ruolo in un contesto comprensoriale.

E’ il momento quindi di esprimere un caloroso ringraziamento a quanti, sia consiglieri che soci, hanno lavorato per dare lustro alla nostra sezione.

Formulo un augurio di buon lavoro a chi mi succederà  raccomandando la politica dei piccoli passi che è sempre la più proficua e l’invito a comprendere sempre le ragioni degli altri.

Sono certo che sia la ricetta migliore per portare la sezione a “scalare” vette ancora più ambiziose.

Il Presidente Luca Pelizzari

Il rifugio “Giorgio Pirlo” allo Spino (Toscolano Maderno).

 

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