La battaglia dell’acqua di Limone sul Blog di Beppe Grillo

LIMONE SUL GARDA - Oggi il leader dei 5 Stelle, Beppe Grillo, ha scritto e pubblicato sul suo popolarissimo blog un pezzo sulla battaglia dell'acqua intrapresa dal sindaco di Limone.

Acqua e Limone: la battaglia dell’acqua“. Questo il titolo del post che oggi, giovedì 19, Beppe Grillo ha pubblicato sul suo blog. Grillo concede così una ribalta nazionale alla battaglia intrapresa dal sindaco di Limone sul Garda in difesa del diritto a continuare a gestire «in house» il suo acquedotto (ne avevamo scritto qui).

Ecco cosa scrive il leader del Movimento 5 stelle:

La vicenda che coinvolge Limone sul Garda è emblematica. Questo delizioso paesino di 1200 abitanti (Grillo conosce bene Limone per essere stato ospite in passato dell’hotel di proprietà del sindaco Risatti), aggrappato alle sponde del lago di Garda, ha intrapreso una sacrosanta battaglia contro una sentenza del Consiglio di Stato che ha imposto al Comune il divieto di gestione del proprio acquedotto.

Il sindaco del paese, Franceschino Risatti, si sta battendo per tutelare i suoi diritti fondamentali di primo cittadino, non consegnando le chiavi dell’impianto, e continuare così a gestire autonomamente (caso raro, davvero eccezionale in Italia!) il servizio idrico del proprio comune, mantenendo così il controllo della propria acqua e scongiurare una possibile vendita, anche solo parziale, a società private.

Da una parte quindi c’è il sindaco, dall’altra Acque Bresciane, la società cui è affidata la gestione del servizio per la provincia di Brescia…”

L’home page del blog di Beppe Grillo oggi, giovedì 19 aprile.

 

Conclude Grillo: “…Con i referendum del 12 e 13 giugno 2011, ben 27 milioni di italiani hanno sancito con il loro voto che l’acqua è un bene comune, un diritto inalienabile, affermando il concetto di gestione pubblica dell’acqua, da cui non è più possibile prescindere. Non può essere il mercato a gestire beni e servizi essenziali come l’acqua. La gestione attraverso società private (con o senza la partecipazione pubblica) ha tutelato soltanto l’interesse dei soci.

Per chi volesse approfondire vi consiglio la lettura de LA RAPINA PERFETTA di Maurizio Montalto, un libro esaustivo sull’accaparramento delle multinazionali sul mercato dell’acqua, una istantanea perfetta di una politica di puro colonialismo, scaricabile gratuitamente a questo link.

Nell’attesa degli sviluppi il comune di Limone sul Garda ha creato una petizione online su Change.org con una lettera indirizzata al Presidente Mattarella, che potete trovare a questo link.

Uniamoci tutti più che mai. L’esempio di Limone sul Garda può essere il cavallo di Troia per tutti i Comuni che vogliono tornare ad esercitare il proprio diritto. L’acqua è un bene pubblico!”

Limone sul Garda.

 

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