Euregio Tour per il trapianto: domenica l’arrivo ad Arco

ARCO DI TRENTO - Si conclude domenica 8 luglio ad Arco il diciottesimo Euregio Tour, manifestazione ciclistica nata per sensibilizzare alla donazione di organi e, allo stesso tempo, per esprimere gratitudine ai donatori e ai loro familiari.

Gli oltre settanta iscritti, persone trapiantate, medici e infermieri, giungono ad Arco dopo 295 chilometri in tre tappe: Innsbruck-Brennero-Montagna (venerdì 6 giugno), Montagna-Trento-Rovereto (sabato 7 giugno) e Rovereto-Brentonico-Arco.

Il traguardo è in piazzale Segantini, l’arrivo è previsto verso le 13.30. Tra i partecipanti, ospite d’onore quest’anno il dott. Alfred Königsrainer, direttore medico del Dipartimento di chirurgia generale, viscerale e dei trapianti della Universitätsklinikum di Tübingen (Germania), già responsabile della Divisione di chirurgia generale e dei trapianti della Universitätsklinikum di Innsbruck (Austria). A seguire i ciclisti saranno ospiti del Gruppo Alpini, nella baita a Prabi, dove dopo il pranzo si svolgerà la premiazione. Organizzazione a cura di Transplant Sport Club Südtirol.

Nel 2017 sono stati 18 i donatori di organi in Trentino – come dichiarato Lucia Pilati, coordinatore trapianti dell’Apss, in Azienda sanitaria l’altro giorno a Trento – numero rimasto invariato rispetto al 2016, e sono stabili anche i numeri relativi alle opposizioni alla donazione, ovvero due persone all’anno.

In questo quadro è rilevante segnalare che cinque soggetti non sono potuti diventare donatori, tre per patologie incompatibili e due per un’opposizione da parte della famiglia, e che essendoci donatori sempre più anziani, in Italia e in Trentino, capita che qualcuno non risulti idoneo, ma accade anche che persone in età avanzata possano aiutare chi è in attesa di reni o fegato.

Nel 2017 sono stati effettuati 18 prelievi di fegato, 7 di cuore, 4 di polmone, 36 di rene 2 di pancreas e 3 isole pancreatiche. I trentini che hanno ricevuto un organo sono aumentati: 14, rispetto ai 12 del 2016, hanno ricevuto un rene; 18, rispetto ai 10 del 2016, hanno avuto il trapianto di fegato; 2, rispetto ai 4 del 2016, sono stati trapiantati con un cuore nuovo, uno ha ricevuto i polmoni e uno il pancreas.

Come conseguenza sono diminuite le persone in attesa di trapianto che attualmente sono 5 in attesa di un fegato e uno di cuore. La lista d’attesa per i reni è rimasta stabile, invece nessuno è in attesa di polmoni. Per quanto riguarda le donazioni di tessuti da vivente, sono 103 divise tra i vari ospedali e riguardanti safene, osso, sangue placentare e membrana amniotica. Le donazioni di tessuto da cadavere, anch’esse provenienti dai vari ospedali della provincia, sono state 70, per la maggior parte di cornee, ma ci sono state anche donazioni multitessuto».

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