Ecco il decreto che fissa i 100 milioni per la depurazione del Garda

LAGO DI GARDA - La presidente della Comunità del Garda, on. Mariastella Gelmini, comunica che con Decreto del Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente, dott.ssa Gaia Checcucci n. 310/2018, i 100 milioni per la realizzazione delle nuove opere di collettamento e depurazione del Garda sono impegnati, certi ed effettivi.

Il decreto (lo puoi scaricare qui) spazza via i dubbi sul fatto che i fondi promessi potessero venir meno dopo l’insediamento del Governo Lega-M5S.

Il decreto è inoltre stato registrato alla Corte dei Conti al n. 1-2393.

Dell’importo complessivo di 100 milioni, 40 milioni sono impegnati a favore del Consiglio di Bacino Veronese per le opere in area veneta e 60 a favore dell’Ufficio d’Ambito di Brescia per le opere in area lombarda.

Una buona notizia per il Lago di Garda ?

Gepostet von Mariastella Gelmini am Freitag, 31. August 2018

 

L’appello della Presidente della Comunità del Garda on. Mariastella Gelmini e del Presidente di ATS Garda Ambiente Giovanni Peretti è ora rivolto ai Presidenti Daniela Gerardini dell’Ufficio d’Ambito di Brescia e Gianluca Del Barba di Acque Bresciane s.r.l. affinché, quanto prima, sentiti anche i Sindaci della Comunità del Garda e dell’ATS Garda Ambiente, si decida in merito all’ubicazione del depuratore in area bresciana, anche e soprattutto alla luce di quanto emerso dallo studio del prof. Giorgio Bertanza dell’Università di Brescia.

“E’ stato premiato, conclude Gelmini, il lavoro sinergico dei parlamentari gardesani, della Comunità del Garda, dell’ATS Garda Ambiente, di Gardauno S.p.A., di Azienda Gardesana Servizi che da alcuni anni, hanno posto come prioritaria la questione, incontrando anche a Salò nell’ottobre scorso il Ministro Galletti”.

Il segretario generale della Comunità del Garda, Pierlucio Ceresa, sottolinea anche «il lavoro disinteressato profuso dal presidente onorario Aventino Frau».

La planimetria dell’attuale sistema di depurazione.

 

 

Cosa prevede il progetto

L’attuale sistema di depurazione fognaria dei comuni gardesani, vecchio di decenni, non regge più il carico cui è sottoposto. Il depuratore di Peschiera, dove arrivano, anche tramite la condotta sublacuale Maderno-Torri, i reflui fognari dei Comuni di entrambe le sponde del lago, è sottodimensionato (ha una capacità di 330mila abitanti equivalenti).

Le attuali tubazioni sono vecchie, non rispettano gli standard ambientali, corrono sul fondo del lago, sono prossime al fine vita.

Il nuovo progetto, predisposto da Garda Uno (cui è poi subentrata Acque Bresciane) e dal suo omologo veronese, Azienda Gardesana Servizi, prevede la realizzazione di un nuovo depuratore in area bresciana (l’ipotesi Visano, nella Bassa, è tramontata; si attendono nuovi proposte da parte di Acque Bresciane) per la depurazione dei reflui della riviera occidentale, il potenziamento di quello di Peschiera, che così servirebbe solo la riviera veronese (più Desenzano e Sirmione), e la creazione di una più moderna ed efficace rete di collettazione.

Uno dei punti cardine del progetto è l’eliminazione delle condotte sublacuali, considerate vere e proprie bombe ad orologeria ambientali; non solo la condotta Torri-Maderno, ma anche i tratti di fognatura che corrono sott’acqua o in spiaggia lungo la riviera scaligera, ritenuti il vero punto critico del sistema fognario del Garda.

Per fare tutto ciò servono circa 220 milioni, tra nuove tubazioni, impianti di trattamento e di sollevamento. Gli elementi principali del progetto sono il collettore sull’alto lago veronese (39,07 km) da Navene a Brancolino, il collettore sul basso lago veronese (65,85 km) da Brancolino al depuratore di Peschiera e il collettore bresciano, che parte da Gargnano (ma Tremosine, che ora condivide con Limone un proprio mini-depuratore, ha già chiesto di fare uno sforzo in più ed arrivare fino al suo territorio) e giunge a Visano (81,66 km).

Il fronte temporale della bozza di progetto, redatta nel 2015, parla dell’anno 2030-2035. Speriamo che i tubi reggano fino ad allora.

depuratore
Gli impianti del depuratore di Peschiera.

 

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